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Il canarino vola e a pranzo rimane sul gozzo a gatto Silvestro; il Modena di oggi è un boccone troppo duro e troppo indigesto per la Spal.
I gialli eroici sbancano anche Ferrara, e fanno due vittorie su due in due trasferte e per di più in due derby; due vittorie conquistate su due campi sui quali il Modena non vinceva ormai da circa quarant’anni; ma evidentemente questa squadra ha la storia nel dna.
Per la formazione l’unica vera sorpresa è Poli dall’inizio; Tesser conferma il 4-3-2-1; davanti a Gagno, linea a quattro con Oukhadda, Silvestri, Pergreffi e il confermato Renzetti; in mezzo Gerli tra Armellino e Poli sul centro sinistra; davanti Tremolada e Falcinelli supportano Diaw.
Pronti via e le due squadre sembrano bloccate; la Spal è reduce da due sconfitte consecutive e sembra non volere accelerare per aprire spazi al Modena; i gialli palleggiano bene e coprono il campo senza problemi.
La prima mezzora scivola senza patemi, ma al 35’ una ingenuità di Diaw, che reagisce mettendo le mani al collo di Meccariello, gli costa il rosso diretto; gialli in dieci, e la partita sembra in salita, di sofferenza pura.
Allo scadere del primo tempo, un corner di Tremolada, diretto in porta viene spinto in rete da una deviazione di La Mantia; i gialli vanno al riposo in vantaggio.
Ad inizio ripresa, la Spal prova a pareggiarla, ma il Modena sembra contenere bene senza problemi e anzi di rimessa si rende pericoloso; al 60’ però, ingenuità di Oukhadda che lascia Moncini libero di saltare a centro area, l’attaccante colpisce di testa e insacca la rete del pareggio alle spalle di Gagno.
Tesser si gioca subito i primi cambi: dentro Ponsi, Cittadini e Magnino al posto di Renzetti, Tremolada e Poli, con la squadra che passa al 3-5-1.
La fase centrale del secondo tempo scorre senza patemi; Modena in 10 che controlla e Spal che prova a fare la partita alla ricerca del gol del vantaggio.
Nell’ultimo quarto d’ora la partita si accende e succede di tutto. Al 72’ grande giocata di Falcinelli che dalla sinistra entra in area, si libera del difensore e lascia partire una staffilata secca di sinistro che si insacca alle spalle di Alfonso, sotto la curva esaurita dei tifosi gialloblù.
Modena in vantaggio, ma non c’è il tempo di esultare che l’arbitro fischia un rigore per la Spal ammonendo Magnino; la Var richiama l’arbitro che revoca la sua decisione, apparsa fin da subito peraltro molto dubbia.
Al 82’ Modena ancora in gol; una punizione di Gerli dalla trequarti finisce direttamente in gol, ma l’arbitro annulla per un contatto tra Pergreffi e il portiere di casa; la Spal prova a spingere e la partita diventa fisica e si comincia a giocare sui duelli individuali; allo scadere Tesser inserisce Marsura per Falcinelli, e l’arbitro concede 5 minuti di recupero.
Al 93’ un caparbio Ouhkadda recupera un pallone nell’area della Spal e finisce a terra; l’arbitro fischia il rigore per i gialli senza indugio e senza Var review; dopo le proteste, solo al 96’, tre minuti dopo, si incarica del tiro Marsura che spiazza Alfonso e fa 3 a 1 sotto la curva gialloblù.
Palla al centro e su uno spiovente, ancora Moncini salta in testa a Ouhkadda e accorcia le distanze al 97’; l’arbitro chiama ancora 30 secondi di gioco e al triplice fischio Modena e tifosi gialloblù ancora in tripudio.
Modena ancora sugli scudi e da questa sera padrone dei derby dell’Emilia; vittoria meritata per l’abnegazione e l’applicazione del Modena che ha coperto il campo in modo egregio giocando per circa un'ora in inferiorità numerica; ma il cuore del Modena è ancora una volta più grande di quello degli avversari.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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