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Le difficoltà nei pagamenti riscontrate dalla società Pergolesi Sport (che fa riferimento al Csi, nella foto il presidente Stefano Gobbi) rispetto ai canoni dovuti per la concessione della gestione della piscina di via Divisione Acqui 152 sono “attentamente monitorate dagli uffici preposti, esistono precise garanzie fideiussorie a tutela dell’interesse pubblico e, al momento, i ritardi nei versamenti non comportano conseguenze rispetto all’utilizzo dell’impianto sportivo la cui attività gestionale risulta soddisfare pienamente le società sportive e i cittadini”. Lo precisa il Comune di Modena rispondendo alla Lega.
In particolare, il Comune ricorda che gli investimenti previsti in occasione dell’aggiudicazione del bando pubblico, nel 2013, sono stati effettivamente realizzati nei tempi e nei modi previsti per un valore complessivo superiore al milione e 300 mila euro offerto in sede di gara.
Gli interventi hanno riguardato la nuova vasca coperta, dotata di acqua riscaldata adeguata anche ad attività riabilitative, l'ampliamento degli spogliatoi e il completo rifacimento dell'atrio e della zona bar.
Da ottobre si stanno svolgendo gli incontri tecnici per la verifica della concessione e la valorizzazione dei lavori di ristrutturazione dell’impianto realizzati che entreranno a far parte del patrimonio comunale.
Nel frattempo, comunque, di fronte a una difficoltà nei pagamenti evidenziata a partire dal 2016, si è predisposta una rateizzazione dei canoni e un loro attento monitoraggio, mentre sono stati iscritti a ruolo mancati pagamenti per circa 280 mila euro. L’ultimo pagamento effettuato è di settembre (40 mila euro) e il Comune ha già sollecitato il pagamento di altri 166 mila e 676 euro di canoni.
Il Comune, in ogni caso, ha ancora la possibilità di escutere la fideiussione presentata dal gestore al momento dell’aggiudicazione per un valore complessivo di 162 mila euro.
Redazione Pressa
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