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Il Modena a Parma per il derby della via Emilia
La Pressa
Il Modena ha giocato a Parma 22 volte, nelle tre categorie professionistiche: nei precedenti ci sono 7 vittorie del Parma, 12 pareggi e 3 vittorie del Modena

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Per un curioso scherzo del calendario, il Modena torna al Tardini di Parma a distanza di un anno esatto, e come l’anno scorso, la partita è in programma dopo la sosta di novembre riservata alle nazionali.
Il derby della via Emilia è oggi una partita che profuma di alta classifica; il Parma è una squadra costruita per vincere che sta rispettando i pronostici; quest’anno ha assunto il passo della capolista e in casa è quasi un rullo compressore; i ducali hanno giocato in casa 7 partite conquistando 17 degli attuali 29 punti con cui guidano il torneo, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte, condite da 11 reti segnate e solo 3 subite; numeri che di per sé basterebbero a incutere timore, ma il Modena di quest’anno ha già dimostrato di non avere paura e anzi, incute a sua volta rispetto e paura negli avversari.Il Modena ha giocato a Parma 22 volte, nelle tre categorie professionistiche, A, B e C: nei precedenti ci sono 7 vittorie del Parma, 12 pareggi e 3 vittorie del Modena, l’ultima delle quali, bellissima, quella dello scorso anno (26.11.22), quando Il Modena di Tesser espugnò il Tardini per 2 a 1 con le reti di Falcinelli e Bonfanti.
Il Modena arriva alla gara di oggi dopo la beffarda sconfitta casalinga subita dalla Sampdoria, e con diversi assenti; Strizzolo, Gerli, Battistella, Gargiulo, Cauz e Riccio non al meglio, oltre allo squalificato Abiuso. Sarà l’ennesimo banco di prova per i ragazzi di Bianco, che nella gestione Tesser non hanno mai perso un derby e quest’anno sperano di ripetersi; una gara importante per il blasone dell’avversario e perchè può esaltare ancora una volta le doti del gruppo gialloblù.
Dopo la conta degli assenti, e le conseguenti limitate rotazioni, i probabili undici di oggi dovrebbero essere Gagno, che appare pienamente recuperato; davanti a lui solita incognita della linea a quattro o a tre; probabile che Bianco scelga di difendere a quattro, vista la particolare disposizione dell’attacco parmense; in questo caso, dovrebbero partire, Oukhadda, Zaro, Pergreffi, mentre a sinistra solito ballottaggio Cotali, Ponsi e Guibre, con il primo favorito; a centrocampo, con la sicura assenza di Gerli, i tre dovrebbero essere Magnino, Palumbo e Duca; davanti, con l’assenza di Strizzolo e Abiuso, scelte quasi obbligate, con a Manconi e Bonfanti, reduce dal debutto con gol con la nazionale Under 20, sostenuti da Tremolada; anche se Falcinelli pienamente recuperato e in gol lo scorso anno al Tardini, scalpita per una maglia da titolare. Come sempre Bianco sceglierà gli undici iniziali negli istanti che precederanno il calcio di inizio, sulla base di chi sarà in grado di dare maggiori garanzie a livello tecnico, tattico, fisico e mentale, oltre che sulla base del lavoro della settimana e sul tipo di partita che avrà preparato; in ogni caso il Modena ha le armi necessarie per giocare senza paura.
Arbitra l’internazionale Chiffi di Padova, fischietto prestigioso per un incontro di cartello; con l’arbitro veneto, il Modena non ha mai vinto nei 5 precedenti, con 4 pareggi e 1 sconfitta; il Parma ha invece 4 incroci, con 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Calcio di inizio alle 14 davanti a oltre 1.500 tifosi modenesi, che nonostante alcuni problemi con le prevendite, non faranno mancare il loro prezioso apporto per sostenere il volo del canarino gialloblù.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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