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Il Modena raccoglie le ferite subite nella sconfitta interna con l’Ascoli e, archiviati velocemente partita e risultato, si rituffa nel campionato, con la necessità di ripartire a fare punti.
Gialli domani di scena a Como in una gara molto difficile sotto tutti gli aspetti. I rapporti tra le due tifoserie non sono dei migliori, ed è una gara che sarà per sempre segnata dal tragico episodio tra Bortolotti-Ferrigno del 19 novembre 2000 che quasi costò la vita al giocatore gialloblù.
All’andata il Modena vinse 5 a 1, dominando la gara, ma domani sarà un’altra partita perchè i lariani sono cresciuti e oggi seguono il Modena di tre sole lunghezze; un risultato negativo farebbe ripiombare il Modena in zone di classifica pericolose.
I lariani in casa hanno giocato 13 partite conquistando 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, condite da 18 reti segnate e 15 subite; una squadra che in casa ha un buon ruolino, ma contro la quale i gialli possono giocare la partita a viso aperto e senza paura.
Il Modena ha giocato a Como 27 volte; nei precedenti, ci sono 12 vittorie del Como, con 8 pareggi e 7 vittorie del Modena; l’ultima volta a Como risale al 31 ottobre 2015, campionato di serie B, finì in pareggio 1 a 1; l’ultima vittoria dei gialli, risale invece al 19 settembre 1999, finì 3 a 0 per il Modena, campionato di serie C.
Il Modena arriva a Como ancora in totale emergenza; alle assenze di Ionita, Battistella, Diaw, Ferrarini e Cittadini, si aggiungerà quella di Silvestri, squalificato un turno; dovrebbe toccare a De Maio, anche se non è esclusa la sorpresa dell’impiego di Coppolaro difensore centrale; Tesser dovrà inventarsi qualcosa dietro, mentre per il modulo rimane la conferma del 4-3-2-1; davanti a Gagno, probabili Oukhadda, De Maio, Pergreffi, e Ponsi(in ballottaggio con Renzetti); a centrocampo, a fianco del recuperato Poli, che dovrebbe partire dall’inizio, sicuro Gerli e l’inossidabile Magnino; davanti invece spazio come sempre a Falcinelli e Tremolada, mentre per la maglia da centravanti ballottaggio Strizzolo/Bonfanti; la sorpresa potrebbe essere Giovannini dall’inizio al posto di Falcinelli; come sempre, Tesser scioglierà gli ultimi dubbi negli istanti che precedono il calcio di inizio.
Il Modena deve lanciare un segnale, perché a Como servono punti per non venire risucchiati dalle inseguitrici; per fare punti, e ripartire in classifica dopo sue sconfitte, occorrerà il Modena visto nelle ultime gare, che sappia giocare con intensità, forza fisica e mentale, cattiveria agonistica e grande applicazione tattica nella copertura del campo, con fiducia e a mente libera; la partita e l’avversario, da non sottovalutare, sono ampiamente alla portata dei canarini, a condizione che i gialli sappiano resettare l’opaca prova, specialmente a livello mentale, contro l’Ascoli e a riprendere il ritmo delle gare precedenti.
Arbitra Rutella di Enna; il Modena ha incrociato l’arbitro siciliano in quattro precedenti con 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte; anche il Como ha 4 incroci, ma non ha mai perso, con 3 vittorie e 1 pareggio.
Calcio di inizio domani alle 15 davanti a 500 tifosi gialloblù (biglietti bruciati in prevendita in pochissime ore), pronti a sostenere il canarino con il solito entusiasmo.
Corrado Roscelli
Foto Modena fc