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Il Modena non va oltre il pareggio al Braglia contro un Perugia non trascendentale ma sceso al Braglia deciso a vendere cara la pelle.
Tesser ripropone il 4-3-2-1, davanti a Gagno linea a 4 Coppolaro, Cittadini, Pergreffi e Azzi; a centrocampo, Gerli perno centrale affiancato da Magnino e Poli che fa il suo debutto dal 1’ in maglia gialloblù; davanti Tremolada e Falcinelli supportano Diaw.
Pronti via e il Modena sembra in palla e ben disposto; i gialli tengono bene il campo bene, palleggiano con ordine ed efficacia sulla trequarti e cercano la giocata, ma difettano di precisione e incisività negli ultimi 20-30 metri; il Perugia si copre e cerca il guizzo in contropiede; il primo tempo scorre via velocemente senza particolari emozioni, fino al 37’, quando Di Carmine si infila tra le maglie gialloblù su una imbucata di un compagno, e, tenuto in gioco da Azzi, con un bel diagonale a incrociare trafigge Gagno.
I gialli accusano il colpo e sbandano; Kouan, tre minuti dopo, si mangia la rete del raddoppio: il Braglia dapprima si spazientisce e fischia poi cerca di sostenere la squadra.
Proprio allo scadere del primo tempo, bella azione personale di Diaw sulla destra, che serve un preciso assist a Tremolada; il dieci canarino arriva a rimorchio e di sinistro infila nell’angolino il pallone del pareggio gialloblù.
Nella ripresa, all’inizio, subito il Perugia ci prova con un paio di folate, ma senza esito; intorno all’ora di gioco Tesser si gioca i primi cambi; subito Armellino per Poli, poi Marsura e Ponsi per Falcinelli e Azzi.
Il Modena gioca con cuore e volontà e si riversa stabilmente nella metà campo del Perugia, ma con poca precisione negli ultimi metri, e senza creare vere e proprie occasioni da rete.
La gara va spegnendosi, Tesser sceglie Mosti per Tremolada per gli ultimi 15 minuti, ma le sorti della gara non cambiano; il Modena con coraggio e con molta volontà cerca di metterla sul piano fisico ma il Perugia regge bene l’urto, rinuncia a giocare e si chiude dietro a difesa del pareggio; i gialli continuano a premere e a rimanere nella metà campo avversaria, ma con poca precisione in attacco e nella gestione della palla al limite dell’area avversaria; la supremazia territoriale prodotta dal Modena rimane sterile e fine a sé stessa e anche i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro non cambiano le sorti della gara.
Il Modena conquista un pareggio, che è lo specchio di quanto visto in campo, ma che in termini di classifica, e di aspettative, è molto deludente perchè rimanda ancora la vittoria; 2 punti nelle ultime 4 gare, con 7 reti subite, segnano un pericoloso campanello di allarme sul quale occorrerà lavorare ancora tanto.
Da questo punto di vista, la sosta del campionato aiuterà a rifiatare, a recuperare energie e a smaltire gli infortuni, e servirà per prepararsi al meglio; alla ripresa, il Modena sarà infatti atteso da due difficili trasferte consecutive contro Parma e Spal.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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