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Modena-Carrarese di oggi è la gara delle prime volte; sarà infatti la prima volta di Paolo Mandelli sulla panchina della prima squadra del Modena, e anche la prima volta che le due squadre si affrontano in serie B. La Carrarese ha giocato al Braglia in campionato 14 volte ma sempre in serie C (più una gara di Coppa Italia di C); nei 15 precedenti complessivi (campionato e coppa), ci sono 5 vittorie del Modena, 5 pareggi e 5 vittorie della Carrarese. L’ultima al Braglia risale al 31.10.2021, finì 2 a 0 per il Modena con le reti di Armellino e Azzi, nel pieno della striscia vincente di Tesser; la Carrarese non batte il Modena al Braglia dal 6.1.2000, finì 3 a 0, era il primo Modena di Tosi e De Biasi, non ancora Longobarda.
La Carrarese ha giocato in trasferta 6 partite, conquistando 4 punti, frutto di 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte, condite da 5 reti segnate e 10 subite; è però in striscia positiva: nelle ultime 6 partite i toscani hanno conquistato 9 punti con una sola rete al passivo.
C’è tanta curiosità per vedere il primo Modena di Paolo Mandelli; Mandelli si è laureato al corso Uefa Pro, professore Renzo Ulivieri, con una tesi sulla fase difensiva nel modulo 4-3-3, probabile dunque che questo sia il modulo di riferimento, che è stato peraltro il modello di Mandelli nel corso della sua carriera; figlio della scuola calcistica del Foggia di Zeman, Paolo ha sempre utilizzato il 4-3-3, non da ultimo con la Primavera 3 del Modena nella scorsa stagione, con la quale è campione di Italia.
Il debutto di Mandelli, da accogliere con entusiasmo, e probabilmente di un nuovo modulo, sono alcuni dei motivi che rendono la gara di oggi alquanto intrigante, e nel contempo molto importante. Andranno poi valutati l’impatto, l’empatia e il feeling che si saranno creati tra il mister e la squadra; Mandelli conosce l’ambiente, il pubblico, le dinamiche dello spogliatoio e i giocatori, per cui il suo inserimento potrebbe essere stato agevolato; dipenderà anche da quanto avrà saputo trasmettere in una sola settimana di lavoro alla squadra, nonché dalle capacità e dalla forza della squadra, favorita dal lavoro del mister, di resettare e superare il momentaccio nero, per ripartire con voglia, forza, determinazione ed entusiasmo, tutte doti che il gruppo canarino possiede, e che saprà certamente riversare in campo a sostegno del mister.
Oggi diventa fondamentale conquistare i tre punti; non ci sono indicazioni su modulo e interpreti, ma l’ipotesi è quella di vedere l’albero di natale camuffato in una sorta di 4-3-3; con le assenze di Ponsi, Pergreffi, Alberti, Gliozzi, e Mendes, il probabile undici di partenza dovrebbe essere così composto: davanti a Gagno linea a quattro con Dellavalle, Zaro, Caldara e Idrissi, in ballottaggio con Cotali; a centrocampo, il trio Magnino, Gerli, Santoro, a meno che Mandelli riporti Palumbo nel trio centrale e allora in questo caso il sacrificato potrebbe essere uno tra Magnino e Santoro. Davanti, una punta centrale, probabile Abiuso, con due esterni ai lati, che potrebbero essere Palumbo e Caso; a meno che Mandelli, con Palumbo a centrocampo, scelga Defrel o Abiuso punta centrale, con Caso e Bohzanaj o Defrel ai lati.
Arbitra l’incontro Perri di Roma, con il quale il Modena ha una sconfitta nell’unico precedente (con il SudTirol alla prima di campionato); la Carrarese ha invece conquistato la vittoria nell’unico precedente con l’arbitro romano.
Calcio di inizio alle ore 15.00 allo stadio Braglia, con l’auspicio che il pubblico, smaltita la delusione di sabato, sappia stringersi con rinnovato calore attorno al canarino per sorreggerlo nel proprio volo e sostenere Paolo Mandelli nelle sue scelte.
Corrado Roscelli