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Il Sassuolo vince al Braglia, ringraziando tutti i santi in paradiso, e si avvicina alla serie A; al Modena restano solo le briciole di una sconfitta che sa tanto di beffa, molto più cocente di quanto dica il risultato del campo; gialli in partita per lunghi tratti e punti oltre i propri demeriti.
In un Braglia gremito con uno spettacolare colpo d’occhio e una bellissima coreografia della Montagnani, Mandelli conferma l’undici che ha vinto a Pisa: davanti a Gagno, la solita linea a tre con Magnino, Zaro e Cauz; a centrocampo Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali, mentre davanti Palumbo e Caso a sostegno di Gliozzi.
Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex gialloblù Bolano, si comincia a giocare; il primo squillo è di Toljan al 12’ che da lontano cerca di sorprendere Gagno,, ma il portiere gialloblù fa una paratona.
Squadre bloccate, il Sassuolo controlla senza affondare, il Modena resta dietro guardingo e con pazienza cercando l’occasione; prima un appoggio a Di Pardo da parte di Palumbo, senza esito, poi Gliozzi e Palumbo cercano una giocata al limite; ma al 36’ Sassuolo in vantaggio: errore di Palumbo nella costruzione dal basso, transizione veloce, palla in area, e dopo rimpallo, sfera sui piedi di Berardi che infila Gagno sotto la Montagnani.
Al 40’ San Var protegge gli ospiti; intervento di Iannoni pericolosissimo su Santoro, che resta a terra, apparso subito da rosso, solo giallo per Iannoni senza che l’arbitro vada a rivedere.Nella ripresa, subito un accelerata di Caso, cross in mezzo, Moldovan respinge di piede; al 55’ cross di Doig che scavalca Gagno, arriva Cauz di testa a liberare quasi sulla riga. Al 60’ rasoiata di Santoro dal limite, palla in gol. Il Modena non fa in tempo ad esultare che il Sassuolo ritorna avanti al 64’ : Luarientè di sinistro dal limite porta avanti gli ospiti. Il Modena sembra accusare il colpo, ma i gialli riprendono a spingere: al 72’ tiro di Caso dal limite, respinta difettosa di Moldovan, sulla ribattuta arriva Palumbo che da pochi passi colpisce il portiere avversario. Al 73’ Mandelli muove la panchina: dentro Idrissi e Defrel per Cotali e Gliozzi che esce zoppicando.
Al 76’ terza rete del Sassuolo: Iannoni entra in area palla al piede, difesa gialloblù molto lenta a stringere, pallone a Moro che aggira Idrissi, che si perde la marcatura e sull’uscita di Gagno infila la palla in rete. Il Modena accusa il colpo; la replica è affidata a Palumbo, al 78’ tiro da fuori a lato. Al 80’ Bozhanaj e Kamate per Caso e Di Pardo; al 85’ Battistella per Gerli. Al 89’ Zaro di testa infila il pallone della speranza, ma il Var richiama l’arbitro che annulla vedendo nel tuffo plastico di Muharemovic un fallo di Zaro; nel calcio del Var tocca vedere queste sceneggiate, peraltro attuate da squadre forti che non ne avrebbero bisogno.
L’arbitro concede 5’ di recupero, il Modena appare sfiduciato e non ha più la forza mentale di trovare il guizzo; il Sassuolo ringrazia tutti i suoi santi protettori, vince e vede la serie A.
Modena di nuovo in campo lunedì 21, pasquetta, al Braglia alle 17.30 contro il Cesena.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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