I via libera ufficiali di Liberty Media Corporation e della FIA riconsegnano al circuito cittadino della Città di Imola una tappa del circus mondiale della Formula 1 dopo 14 anni di assenza e a 40 dalla sua prima competizione come campionato mondiale.
L’appuntamento con il GP arriva dopo la realizzazione degli interventi che hanno adeguato il tracciato cittadino ai massimi standard qualitativi e di sicurezza richiesti - la FIA ha inviato a Formula Imola, la società che gestisce l’impianto, la documentazione per il rinnovo dell’omologazione di grado 1 della pista, aprendo così la possibilità di organizzare gare della massima serie automobilistica nel circuito del Santerno.
Un obiettivo, quello di ospitare di nuovo la Formula 1 a Imola, che è stato raggiunto grazie alla determinazione, passione e caparbietà di tutta la squadra di Formula Imola, supportata dalla Regione e dalle istituzioni locali, che hanno lavorato in totale sintonia per riportare il circuito, intitolato a Enzo Ferrari e a suo figlio Dino, sul palcoscenico del massimo campionato a quattro ruote.
“È una grande soddisfazione il ritorno del GP di F1 a Imola.
La città - sottolinea il Commissario straordinario al Comune di Imola, Nicola Izzo - aspettava da 14 anni questo evento ed il Comune ha auspicato e sostenuto questo ritorno. La F.1 ripone Imola alla ribalta nel mondo e l’autodromo di Imola riacquista il ruolo dovutogli nella storia del motorismo automobilistico. È un importante risultato anche per il mondo produttivo, certo il modo più emozionante per ripartire dopo il dramma del lockdown, un risultato che è il frutto di un gioco di squadra che ha visto, insieme al Comune, la piena sintonia di Con.Ami e Formula Imola Spa ed il pieno e convinto supporto della Regione Emilia-Romagna ed in particolare del Presidente Bonaccini e dell’assessore Corsini”.
“Imola è tornata. È per noi imolesi- sottolinea il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense- estremamente emozionante rivivere la Formula 1 nel contesto della regione più appassionata dei motori nel mondo, culla delle più famose case automobilistiche sportive della storia. Ringrazio per questa opportunità Chase Carey e la FOWC, insieme alla FIA e ovviamente la Regione Emilia-Romagna, senza il cui supporto non sarebbe stato possibile far diventare il sogno realtà”.
“Il ritorno del GP di F1 a Imola – afferma Fabio Bacchilega, presidente Con.Ami - è un risultato molto importante per tutto il nostro territorio, in termini di visibilità internazionale e di ricadute economiche. Questo risultato, di cui siamo particolarmente contenti, è stato possibile grazie ad una regia istituzionale che ha visto lavorare in pieno accordo enti a tutti i livelli, da quello locale a quello regionale e nazionale, con una totale unitarietà all’interno del Con.Ami. Un ringraziamento particolare va alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Imola ed alla società Formula Imola”.
Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna rappresenta una straordinaria vetrina internazionale per l’intero territorio regionale, un’altra opportunità di valorizzazione delle eccellenze e delle bellezze presenti in ogni settore, pensando anche ai tantissimi appassionati di questo sport in Italia e in ogni Paese.
Il circuito rinnovato
L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ha ospitato la Formula 1 l’ultima volta nel 2006. Nello stesso anno sono iniziati i lavori di ricostruzione e ammodernamento, che si sono protratti per tutto il 2007. L'area dei box è stata totalmente ricostruita; l'unico edificio sopravvissuto è la storica ed ex Torre Marlboro (ora sponsorizzata Aruba). I lavori di modifica al tracciato, eseguiti sotto la direzione dell'architetto Hermann Tilke hanno portato all'eliminazione della Variante Bassa per le auto. Nel corso degli anni si sono susseguiti i lavori per adeguare la pista agli standard sempre più alti richiesti per ospitare gare a livello internazionale. Questo ha portato all’ottenimento della Licenza di Grado 1 necessario per ospitare la Formula 1.
40 anni di storia e di campioni
Ricordiamo che la storia del Campionato Mondiale di Formula 1 a Imola è iniziata nel 1980, quando l’autodromo ospitò il Gran Premio d’Italia in sostituzione di Monza. Dall’anno seguente iniziò l’epopea del GP di San Marino, 26 edizioni dal 1981 al 2006, gare che hanno scritto pagine leggendarie nella storia del motor sport. Basta scorrere l’albo d’oro per rendersi conto dei piloti che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro dei vincitori: Nelson Piquet, Didier Pironi, Alain Prost, Patrick Tambay, Elio De Angelis, Ayrton Senna, Nigel Mansell, Riccardo Patrese, Damon Hill, Heinz-Harald Frentzen, David Coulthard, Fernando Alonso e Michael Schumacher, vincitore per ben sette volte, tra cui l’ultima nel 2006.