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Il Modena affronta l’ultima trasferta del campionato, scendendo in campo, per la prima volta nella loro storia, al Vigorito di Benevento contro i padroni di casa, desolatamente ultimo classifica nonostante i pronostici di inizio campionato.
I campani sono al quarto allenatore di stagione: dopo Caserta, Cannavaro e Stellone, è toccato ad Agostinelli, ex giocatore del Modena di Bruno Giorgi, tentare di salvare la squadra.
Il Benevento in casa ha giocato 18 partite, totalizzando 15 punti, frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte, condite da 14 reti segnate e 24 subite; i numeri sono lo specchio della deficitaria classifica dei padroni di casa.
L’unico precedente con il Benevento risale alla gara di andata al Braglia, finì 1 a 1 (rete di Diaw che prima aveva sbagliato un rigore), e sulla panchina delle streghe sedeva il campione del mondo Fabio Cannavaro.
Il Modena arriva alla gara di oggi già salvo; potrà quindi giocare con testa e gambe libere, e tentare di agganciare la zona playoff; per conquistare un posto negli spareggi promozione, ai gialli servono obbligatoriamente due vittorie nelle ultime due gare, che però potrebbero non bastare, dato che dipenderà anche dai risultati delle dirette concorrenti, al momento un lotto estremamente nutrito; benché infatti la quota playoff disti solo 2 punti (Reggina all’ottavo posto a 47), sono ben cinque le squadre in lotta, Modena, Ascoli, Venezia, Pisa, Reggina, che diventano sei, se si considera anche il Palermo al settimo posto a quota 48, e al momento ampiamente abbordabile.
Il Modena però ha il dovere di provarci e di crederci, perchè la gara di oggi è ampiamente alla portata del Modena, che in questo campionato ha già vinto fuori casa sei volte; occorrerà un Modena concentrato, attento, disponibile, che giochi come sempre con intensità e cattiveria agonistica, e che non si faccia confondere dal fatto che sta affrontando l’ultima della classe.
Il Modena ha il dovere di provarci perchè già oggi sarà una gara da dentro o fuori; solo la vittoria manterrebbe infatti accesa la speranza dei playoff, e i gialli, vincendo oggi, possono regalarsi, e regalare, alla città alla società e al mister, il sogno di disputare i playoff, che per una neo promossa, partita con la sola ambizione di conservare la categoria, sarebbero una bella e affascinante vetrina.
Per coltivare il sogno, Tesser si affiderà al solito modulo, con quale variazione; assenti Poli, Panada e Ferrarini, acciaccati ma disponibili Armellino e Falcinelli, il probabile undici dovrebbe prevedere, davanti a Gagno, la linea Oukhadda, Cittadini, Pergreffi e Ponsi; a centrocampo, Gerli tra Duca e Ionita; davanti, sicuro Diaw, per le altre due maglie rimane il ballottaggio tra Tremoalda, Falcinelli, Mosti e Giovannini; come sempre il mister deciderà negli istanti che precedono il calcio di inizio.
Arbitra Ghersini di Genova che ha già diretto i gialli quest’anno, al Braglia, in occasione della gara Modena-Perugia (1-1); con Ghersini il Modena ha 5 precedenti, con 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte; con il fischietto ligure, il Benevento ha invece 18 incroci, con 8 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte.
Calcio di inizio alle 14 davanti a circa 200 tifosi gialloblù che scenderanno anch’essi per la prima volta a Benevento per sostenere i gialli e aiutarli a inseguire il sogno.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc