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Dopo una settimana di passione, in puro stile pasquale, dove è successo di tutto e il contrario di tutto, in un ambiente che sta diventando elettrico, nel quale si stanno aprendo pericolose crepe, in una sorta di tutti contro tutti, la parola torna oggi, finalmente, al calcio giocato.
Il 5 aprile il Modena ha compiuto 112 anni, e la società, non ha previsto al momento cerimonie ufficiali; in più, la società ha scelto la strada del silenzio dopo le polemiche sul “vaffa” di mister Bianco; nessuna presa di posizione sull’episodio, nessun comunicato ufficiale, e addirittura nessuna conferenza stampa pre-gara dell’allenatore; i gialli sono partiti alla volta di Terni nel silenzio più totale.
In questa difficile situazione ambientale, occorre però cercare di fare quadrato, per ritrovare, e poi mantenere, unità di intenti e di scopi, fino alla fine della stagione con l’unico obiettivo della salvezza.
Il Modena è di scena al Libero Liberati di Terni, in una gara che sa di spareggio, da dentro o fuori, come lo saranno tutte da qui alla fine del campionato; e la gara sarà ancora più difficile perché il Liberati è un terreno ostico al Modena, e dove i gialli non hanno mai vinto; i gialli hanno infatti giocato in Umbria 16 volte, tutte in serie B, e il bilancio è nettamente a favore delle Fere con 12 vittorie, di cui le prime 8 consecutive, 3 pareggi e 1 sola vittoria del Modena, il 1 settembre 2012: in quella occasione però la gara si disputò al Barbetti di Gubbio e non al Liberati di Terni, che era indisponibile per lavori di adeguamento.
L’ultima a Terni risale allo scorso campionato, si giocò il 28.1.23, finì 2 a 1 per la Ternana; il Modena non fa punti a Terni dal 23.
11.
13, la partita finì 1 a 1; da allora quattro sconfitte consecutive.
La Ternana ha giocato in casa 16 volte, conquistando 18 punti, frutto di 4 vittorie, 6 pareggi, 6 sconfitte, condite da 15 reti segnate e altrettante subite; i numeri parlano dunque di una squadra che tra le mura amiche non è certamente invincibile, anzi manifesta più di una debolezza.
Un avversario che sulla carta appare abbordabile, ampiamente alla portata, a patto che il Modena sappia ritrovare la voglia, la concentrazione, la determinazione, la cattiveria agonistica necessarie, e quella unità di intenti, che ultimamente sembrano andate invece smarrite.
Nel silenzio del prepartita, si allunga la lista degli indisponibili; ai soliti Gargiulo e Guarino (chissà se rivedranno mai il campo) si aggiungono Gerli (per lui forse campionato finito) Manconi (squalificato) il giovane Vandelli (lombalgia) e Cauz (affaticamento muscolare).
Dopo la conta degli assenti, Bianco riproporrà il solito 3-5-2: davanti a Seculin, linea a tre Riccio, Zaro, e Pergreffi; a centrocampo probabili Ponsi, Magnino, Palumbo. Santoro (diventato titolare inamovibile a scapito di Duca e Bohzanaj) e Corrado; davanti dovrebbe riproporsi la coppia Gliozzi e Abiuso.
Arbitra Gualtieri di Asti, che curiosamente ha arbitrato entrambe le sfide dello scorso campionato; con l’arbitro piemontese il Modena ha 5 precedenti, con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; 6 invece i precedenti della Ternana, con 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte; l’unica vittoria degli umbri risale al precedente casalingo dello scorso campionato con il Modena.
Calcio di inizio al Liberati di Terni alle 14.00 davanti a oltre 250 tifosi modenesi che non mancheranno di tifare il canarino, con l’unica colpa del loro troppo amore per i colori gialloblù.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc