Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il Modena non va oltre uno scialbo 0 a 0 contro un indomito Spezia; ai gialli non basta giocare per oltre 55 minuti con un uomo in più e collezionare un lunghissimo possesso palla, rivelatosi però, specialmente nel secondo tempo, alquanto sterile.
Bianco (oggi in tribuna perché squalificato e sostituito dal vice Pensalfini) rinuncia al collaudato 3-5-2 delle ultime gare cambia ancora l’undici iniziale; davanti a Seculin, linea a tre Ponsi, Zaro e Cauz; a centrocampo linea a quattro con Santoro, Gerli, Palumbo e Corrado, mentre davanti Duca e Di Stefano (alla prima da titolare) supportano Gliozzi.
Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Jorge Toro, gialli subito pericolosi; al 9’ bella discesa di Palumbo che crossa, Gliozzi gira di testa a alto; la replica dello Spezia al 17’ con Di Serio che a tu per tu con Seculin si fa parare il tiro, ma l’arbitro fischia un fuorigioco con forte ritardo.
Al 24’ Spezia pericolosissimo: prima Esposito colpisce la traversa su punizione con posizione defilata dalla sinistra, arriva Nagy di gran carriera che raccoglie la respinta ma colpisce la traversa.
Ci prova Gliozzi di testa al 32’ ma Zoet fa una paratona; al 35’ l’episodio che potrebbe decidere la gara; l’arbitro espelle Gelashvili per doppia ammonizione, oer una trattenuta su Gliozzi.
Il primo tempo si chiude con una sponda di Ponsi per Cauz che da ottima posizione manda alto sulla traversa.
Nella ripresa Modena subito stabilmente nella metà campo dello Spezia per controllare campo, partita e pallone; al 47’ Gliozzi anticipato dalla difesa ospite, al 55’ Corrado cicca al volo il pallone; al 58’ Pensalfini pesca dalla panchina: dentro Manconi e Cotali per Duca e Corrado. Al 59’ imbucata di Gerli per Santoro, respinta da Zoet; al 65’ Abiuso per un impalpabile Di Stefano; al 67’ ci prova Manconi ma la palla va abbondantemente a lato.
Al 77’ fuori Palumbo e Ponsi per Magnino e Oukhadda, subito pericoloso: al 78’ lascia partire un bel tiro dalla distanza ma Zoet si distende bene in angolo. Lo Spezia arretra tenendo tutti i giocatori dietro la linea della palla e difende al limite dell’area di rigore; il Modena esercita un bel giro palla ma a tratti troppo lento e non riesce mai ad allargare il campo o a velocizzare il passaggio, favorendo così lo Spezia; ci prova Abiuso al 81’ colpo di testa a lato; ancora la punta gialloblù al 86’ di testa e questa volta Zoet fa un'altra paratona; l’arbitro concede 7’ di recupero che diventano 8’ ma il Modena, nonostante la superiorità numerica non riesce a trovare il guizzo vincente.
Il Modena non pareggiava 0 a 0 dalla gara con il Sudtirol del 26 settembre scorso; con il pareggio a reti bianche di oggi, il Modena rimane all’ottavo posto in zona playoff, e allunga la striscia positiva, arrivata a cinque risultati utili consecutivi; di contro i gialli non vincono dal derby del 27 gennaio scorso contro il Parma e nelle ultime quindici gare hanno vinto solo due volte (contro Parma e Reggiana in casa), e nel girone di ritorno il Modena viaggia alla media di un punto a partita.
La gara di oggi rappresentava una bella occasione per consolidare l’ottavo posto e tornare alla vittoria; il cuore e l’impegno dei gialli non sono però stati sufficienti, e quelli di oggi sono certamente due punti persi.
Modena di nuovo in campo mercoledì sera 28 alle ore 20.30 a Pisa dell’ex Bonfanti.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
Continua >>