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Una serata rocambolesca e perfetta al Braglia. Segnata dalla vittoria gialloblù in casa, davanti a 10200 spettatori. Gara di carattere quella del Modena di Bisoli, capace di ribaltare il vantaggio del Bari e più blindate la porta, per difendere il risultato. Al termine di una gara sbloccata dall'episodio che definisce il vantaggio Bari al 17' quando da una punizione battuta a due dal limite dell'area stampa prima la palla tirata da Pucino sul palo sinistro di Gagno e poi, in ribattuta, sul piede di Novakovich che veloce insacca.
In un primo tempo dove regna nervosismo in campo. Tre ammoniti (Battistella, Maita e Palumbo) in 8 minuti, nella parte iniziale, ne danno la cifra. Entusiasmo fortissimo sugli spalti. La curva Montagnani è quasi al completo e i cori non si fermano mai. Nutrita, con più di 1000 tifosi ospiti anche la tifoseria pugliese nella curva opposta.
Che applaude quando la curva gialloblù stende un grande striscione in ricordo di Carlo, storico tifoso prematuramente deceduto. La serata è calda. Si suda ancora, anche fermi in tribuna.
Il Bari spinge forte e assedia l'area gialloblù. Al 14' il vantaggio non arriva solo grazie ad un ottimo Gagno che risponde prima a Novakovich e poi a Sibilli. Novakovich determinante poco dopo con il gol.
Al 27' lo spiraglio per il pareggio sembra aprirsi. Pedro Mendes, in campo per la prima volta e dal primo minuto, pare che anticipi Obaretin e cade a terra. Il direttore di gara opta per il rigore poi, dopo un lungo consulto con gli ausiliari decide di ricorrere al Var. Passano almeno 3 minuti, pesantissimi, fino alla doccia fredda: per l'arbitro non è rigore. Si riprende il gioco fermato tanto da fare decretare 5 minuti di recupero.
Il Modena reagisce. Vicinissimo al gol Da un corner genera una furibonda ressa in area. Nelle ribattute ne approfitta Mendes. La palla è respinta sulla linea di porta. E' il Modena ora che spinge nell'area avversaria. Al 40' un tiro di Gerli non impensierisce Radunovic. Concessi 5 minuti di recupero ma l'esito del primo tempo sembra segnato. Ma la svolta è dietro l'angolo. L'arbitro viene richiamato al Var. Gli viene segnalato un contatto tra Vicari e Gliozzi, nell'area Bari. Questa volta il rigore viene concesso. Palumbo, sicuro, trasforma spiazzando il portiere avversario. La curva gli tributa una standing ovation e lui se la va a prendere tutta, sotto gli spalti, faccia a faccia con i tifosi. Ma non è finita. Gagno è ancora impegnato a un minuto dalla fine su in tiro rasoterra di Benali, deviato a lato. Minuti interminabili. Duplice fischio.
La ripresa si apre con un cambio gialloblù. Esce Battistella, entra Magnino. Bisoli viene espulso per proteste. Il Modena rischia al 15', Disattenzione della difesa. Olivieri non è abbastanza scaltro e non ne approfitta a pieno. Tira centralmente, abbastanza facile per Gagno. Al 62' arriva il vantaggio gialloblù. Palumbo batte una punizione in modo egregio lanciando la palla verso l'area del Bari dove in corsa, al volo, arriva Pedro Mendes. Imprendibile per il portiere avversario. Il Braglia esplode di gioia salutando il vantaggio..
Il Modena gioca altri tre cambi e inserisce Idrissi e poi, per la loro prima, Defrel e Di Pardo.Escono Palumbo, Cotali e Pergreffi. I ritmi ralentano. Occasione Modena con Di Pardo che tira alto sopra la traversa. Il Modena si chiude bene in difesa. Gagno sempre pronto, anche al 44'. Tiro centrale parato. Il Bari ci prova ripetutamente ma ogni tiro si scontra con un muro giallo, in difesa. Vengono decretati sei minuti di recupero. L'ultima occasione è per il Bari. Punizione al limite dell'area ma la difesa si conferma compatta e respinge. E' finita. La curva omaggia la squadra. Questo è il gruppo che piace, che sa reagire alle difficoltà, che piace a Bisoli e che piace al mondo gialloblù.
IL TABELLINO
MODENA-BARI 2-1
Reti: 17′ Novakovich, 47′ pt rig. Palumbo, 62′ Pedro Mendes
Modena (4-3-1-2) Gagno; Caldara, Zaro, Pergreffi (74′ Di Pardo), Cotali (74′ Idrissi); Santoro, Gerli, Battistella (46′ Magnino); Palumbo (74′ Defrel); Pedro Mendes Gliozzi (85′ Botteghin). A disposizione: Sassi, Beyuku, Di Pardo, Botteghin, Cauz, Idrissi, Magnino, Mondele, Duca, Bozhanaj, Abiuso, Defrel. All. Bisoli
Bari (3-4-2-1) Radunovic; Pucino, Vicari, Obaretin; Oliveri (79′ Sgarbi), Maita (70′ Lulic), Benali, Dorval (46′ Ricci); Manzari (58′ Favasuli), Sibilli; Novakovich (58′ Lasagna). A disposizione: Pissardo, Matino, Astrologo, Mantovani, Ricci, Lulic, Faggi, Favasuli, Bellomo, Lasagna, Sgarbi, Morachioli. All. Longo
Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano (Assistenti Vittorio Di Gioia di Nola e Tiziana Trasciatti di Foligno, quarto ufficiale Giuseppe Rispoli di Locri, Var e Avar Valerio Marini di Roma 1 e Federico Dionisi di L’Aquila)
Ammoniti: Battistella, Maita, Palumbo, Manzari, Benali, Gliozzi, Favasuli, Zaro
Espulsi: Bisoli (allenatore Modena)
Note: 10.248 spettatori (di cui 1.071 ospiti).