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La via Emilia è ancora colorata di giallo canarino; il Modena non vinceva da quasi due mesi, dal derby contro i cugini di oltre Secchia (2 dicembre), e battendo il Parma ha proseguito la sua marcia trionfale lungo la via Emilia, ribadendo la propria superiorità in regione; durante la gestione Rivetti, infatti il Modena non ha mai perso contro le squadre avversarie emiliano-romagnole.
In occasione della gara con il Parma, Bianco ha ancora una volta modificato l’undici iniziale e le sue scelte questa volta hanno fatto ancora più rumore; al di là delle assenze, le esclusioni dal primo minuto di alcuni giocatori che erano ritenuti “titolarissimi” vale a dire quella di Magnino, ma specialmente quelle di Gagno e Tremolada, quest’ultima dettata anche dal cambio di modulo, hanno destato subito scalpore.
Ma il mister ha vinto la partita con un risultato roboante, e al netto delle perplessità, nate al momento dell’annuncio della formazione ufficiale, e sorte nelle ultime settimane, ha ampiamente dimostrato di avere il polso della situazione e le idee chiarissime.
Con le scelte di sabato, il mister ha inteso lanciare un evidente segnale al gruppo e ai giocatori; la squadra ha recepito le idee e il messaggio, e il mister, vincendo la partita ha avuto ragione: nel calcio il campo è sempre giudice ultimo e inappellabile, e il risultato di sabato testimonia la bontà delle scelte del mister.
Sabato prossimo i gialli saranno impegnati sul difficile campo di Marassi contro la Sampdoria e sarà la partita giusta per dire se la vittoria contro la capolista Parma avrà rappresentato una decisa svolta nel cammino dei gialli, e sarà stata la decisa ripresa di quel percorso di crescita che nelle ultime settimane sembrava essersi appannato; oppure, viceversa, se si sia tratto di un mero fuoco di paglia.
Se fu vera gloria oppure no al momento non è possibile dirlo; ai posteri, anzi al campo, l’ardua sentenza.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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