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Canarini contro aquile oggi pomeriggio al Ceravolo di Catanzaro per una gara che ha il sapore del big match di alta classifica; la matricola calabrese ha iniziato il campionato in modo entusiasmante e in classifica è ora al terzo posto, con due soli punti di vantaggio sul Modena.
Il Modena ha giocato a Catanzaro 16 volte, tutte in serie B; nei precedenti, ci sono 6 vittorie del Catanzaro, 8 pareggi e 2 sole vittorie del Modena, l’ultima 54 anni fa, il 2 novembre 1969: finì 1 a 0 per il Modena con rete di Roffi; l’ultima a Catanzaro risale invece al 25 febbraio 2006, finì 1 a 0 per i padroni di casa e sulla panchina del Modena sedeva un giovane Stefano Pioli.
Il Catanzaro in casa ha disputato 5 partite, con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, condite da 9 reti segnate e 7 subite; è una squadra pericolosa, che gioca un calcio offensivo, e che ha saputo trasformare l’entusiasmo della promozione in serie B, in una classifica di tutto rispetto.
Il Modena arriva alla gara di oggi con 7 punti in 8 giorni, e due vittorie consecutive; i gialli però sono in emergenza e con le ossa rotte, con ben sei assenze; a quella del lungodegente Gargiulo, si aggiungono quelle di Gagno, Falcinelli, Strizzolo, Cauz e Gerli, infortunatosi nelle ultime ore. Ma se una squadra vuole crescere, deve anche imparare a sapere gestire questi momenti, perché il Modena ha le capacità, all’interno del proprio gruppo, di fare quadrato e di trasformare le difficoltà in energia positiva e opportunità di crescita; servirà equilibrio, attenzione ai dettagli, copertura del campo e cattiveria agonistica; la partita di oggi potrà dare grandi risposte e ulteriori indicazioni sul percorso di crescita del gruppo e sulle capacità fisiche, tecniche, tattiche e mentali della squadra di giocare partite di alto livello.
Le scelte di formazione del mister dovrebbero dunque essere obbligate, anche se come sempre Bianco sceglierà gli undici iniziali negli istanti che precederanno il calcio di inizio, sulla base di chi sarà in grado di dare maggiori garanzie a livello tecnico, tattico, fisico e mentale, e sulla base del lavoro della settimana. I probabili undici, davanti a Seculin, dovrebbero essere la solita linea a quattro Oukhadda, Zaro, Riccio o Pergreffi, e uno tra Cotali, Ponsi e Guiebre, con il primo favorito. A centrocampo sicuri Magnino e Palumbo, con probabile Duca a fare il terzo; davanti, in trequarti sicuro Tremolada, mentre per le altre due maglie, probabile, Bozhanaj, con Manconi o Bonfanti punta centrale, se il mister sceglierà il 4-3-2-1, salvo che il mister scelga Manconi in trequarti a fianco di Tremolada con Bonfanti punta centrale; se invece Bianco optasse per le due punte, allora Manconi e Bonfanti probabili insieme dall’inizio con Tremolada in trequarti. Fino ad ora il mister non ha mai schierato lo stesso undici di partenza e dunque possibili delle novità; ad esempio un 4-4-2, a specchio sul Catanzaro, con Manconi esterno a destra e Duca (o Guiebre) esterno a sinistra, con Bonfanti punta centrale e Tremolada sottopunta in appoggio.
Arbitra Di Bello di Brindisi; con l’arbitro pugliese, il Modena ha 5 incroci, con 1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte; il Catanzaro non ha invece precedenti.
Calcio di inizio alle 14.00 davanti a circa 142 instancabili 20 tifosi gialloblù che raggiungeranno il Ceravolo per sostenere i canarini.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc