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Scintillante e convincente vittoria del Modena che al Braglia asfalta la Juve Stabia al termine di una gara di fatto durata un tempo solo. Le tre reti del Modena nei primi 48 minuti di gioco hanno messo in ghiaccio il risultato, e portato al sicuro tre punti importanti in termini di consapevolezza, stima e autodeterminazione della squadra, che ha dimostrato di avere compiuto un altro step nel necessario processo di crescita. Restano ancora tanti passi da fare, ma la direzione intrapresa ieri sembra quella giusta.
Bisoli propone il 4-2-3-1 anticipato in conferenza stampa, con due novità: il debutto di Idrissi dall’inizio e l’assenza di Gerli, nemmeno in panchina, per un problemino dell’ultima ora nell’allenamento di rifinitura. Davanti a Gagno, in campo Di Pardo, Zaro, Pergreffi e Idrissi; a centrocampo Santoro e Battistella; davanti, Palumbo a destra, Mendes sottopunta, e Bohzanaj a sinistra, sostengono Abiuso.
Dopo una prima fase di studio, al 25’ gialli in vantaggio; Abiuso lotta e recupera un pallone e serve in area l’accorrente Bohzanaj che subisce fallo; l’arbitro senza indugio fischia rigore, poi confermato dal check del Var; Palumbo non sbaglia e gialli in vantaggio. Si fa male Battistella (che stava giocando bene) e al suo posto dentro Magnino. Allo scadere arrivano le comiche; al 44’ Santoro raccoglie una respinta del portiere e da fuori area al volo segna il raddoppio. L’arbitro subito annulla per fuorigioco, poi concede 3’ di recupero per il lungo check al Var, va a rivedere l’azione e alla fine convalida la rete; il recupero si allunga e nel corso dei 7’ minuti concessi Pergreffi subisce fallo; altro lunghissimo check per un presunto rigore a favore del Modena; l’arbitro va a rivedere l’azione e concede una punizione contro il Modena; la prima frazione si chiude dopo 13’ di recupero: le squadre in pratica restano in campo per un intero tempo supplementare.
Nel calcio del Var questi lunghi recuperi restano francamente inaccettabili.
Nella ripresa subito Defrel e Dellavalle al posto di Mendes, apparso acciaccato, e Di Pardo; buon debutto per il giovane terzino, classe 2004 in prestito dal Torino.
Alla prima iniziativa della ripresa, partita in ghiaccio: iniziativa di Bohzanaj, che subisce fallo, calcio di punizione affidato a Palumbo, che pennella sul secondo palo per l’incornata vincente di Abisuo.
Partita di fatto chiusa, gli ospiti tentano qualche iniziativa ma senza rendersi mai davvero pericolosi; i gialli controllano agevolmente fino al finale; c’è tempo per vedere Duca al posto di Bohzanaji e il debutto del giovane Beyuku (classe 2005) per lasciare la standing ovation a Palumbo (un gol e un assist).
Il Modena non segnava tre gol al Braglia dallo scorso 27 gennaio (3 a 0 al Parma nel derby); è il primo clean sheet della stagione e con la vittoria i gialli hanno anche festeggiato il via libera del nuovo centro sportivo; una giornata perfetta, che lascia intendere che questo Modena può fare tanta strada, al netto di un fisiologico percorso di miglioramento perché i margini di crescita sono ancora tanti.
Gialli di nuovo in campo al Braglia sabato prossimo alle 15.00 contro la Sampdoria, in una partita che potrà dare tante altre utili indicazioni.
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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