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Contro un Benevento già retrocesso, un Modena in formato Croce Rossa concede l’onore delle armi e i tre punti, e abbandona definitivamente il sogno playoff; tanti rimpianti per la sconfitta, contro un avversario apparso ben poca cosa e non particolarmente agguerrito; i rimpianti aumentano perché, visti anche i risultati degli altri campi, i gialli con i tre punti avrebbero potuto sognare in grande.
Tesser propone il solito modulo: davanti a Gagno, la linea Oukhadda, Cittadini, Pergreffi e Ponsi; a centrocampo, Gerli tra Duca e Magnino, mentre davanti Tremolada e Mosti, la sorpresa di giornata, supportano Diaw.
I gialli cominciano con un buon piglio, il Benevento non sembra dare segni; Gagno fa una bella parata su Tosca al 12’; poi al 19’ Diaw sul primo palo anticipa la difesa di casa e di testa, raccogliendo un cross di Magnino dalla destra insacca la rete del vantaggio.
La partita sembra in discesa per il Modena, che gioca stabilmente nella metà campo del Benevento e controlla agevolmente la gara; ma alla mezzora, un tiro dalla distanza di Ciano, apparentemente innocuo, sorprende il Modena e anche Gagno, che guarda la sfera infilarsi in rete.
Il Modena però ci riprova: Mosti, Diaw e Oukhadda concludono verso la porta di Paleari senza fortuna; allo scadere, l’arbitro concede un minuto di recupero, e su una azione del Benevento, Glik appoggia a Foulon che si infila in mezzo alla difesa del Modena, nell’occasione apparsa rivedibile, si presenta davanti a Gagno e infila il pallone in rete.
Nella ripresa, il Modena subito pericoloso con Diaw, che servito in profondità da Tremolada, supera Paleari ma calcia a lato a porta vuota.
I gialli non sembrano crederci veramente; Tesser corre ai ripari e pesca dalla panchina: dentro Strizzolo per Mosti, e poi Ionita e Giovannini per Tremolada e Duca, e nel finale spazio anche a Bonfanti al posto di Diaw.
Il Modena mantiene il possesso palla (alla fine 52%) ma non serve a nulla; i gialli non danno mai l’impressione di crederci veramente, e a parte qualche sporadica conclusione, con Strizzolo e Bonfanti, non creano veri pericoli.
La gara finisce senza sussulti; il Modena, con la salvezza, forse aveva già staccato la spina ed è arrivato a Benevento mentalmente scarico e con poca cattiveria agonistica, e probabilmente non ha mai davvero creduto ai playoff; l’occasione di oggi era davvero ghiotta ma i gialli non hanno saputo, o voluto, coglierne l’opportunità; rimane il risultato positivo della salvezza anticipata, posto che l’obiettivo della società era di confermare la categoria.
l Modena concluderà il campionato venerdì 19 davanti ai propri tifosi, al Braglia alle 20.30 contro il Sud Tirol.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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