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Modena di nuovo in campo nel turno infrasettimanale, che da l’avvio allo sprint decisivo: 270’ alla fine del campionato, da vivere tutti d’un fiato con tre gare ravvicinate a distanza di 5 giorni una dall’altra. Si comincia oggi, con la trasferta ad ovest del Secchia: una partita molto sentita da entrambe le tifoserie, assunta al grado di derby solamente nell’ultimo periodo, in ragione della vicinanza tra le due città.
Il Modena, rinfrancato dalla cura Bisoli, arriva a Reggio accompagnato da uno stuolo di tifosi (oltre tremila) che sognano il colpo da tre punti; di fronte una squadra reduce dalla vittoria di Palermo, ma che nella classifica parziale delle gare casalinghe è al terz’ultimo posto, con 16 punti in 17 gare giocate in casa, frutto di 2 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte, condite da 14 reti segnate e 23 subite.
La Reggiana non vince in casa dall’ultima gara del girone di andata; nel ritorno ha fatto solo 4 punti nelle 7 gare fin qui giocate in casa; il Modena, a sua volta, non vince fuori casa dal 4 novembre, vittoria a Catanzaro (2 a 1), casualmente la squadra con cui la Reggiana ha vinto in casa l’ultima gara lo scorso 26 dicembre.
Il Modena ha giocato a Reggio Emilia in 40 occasioni, suddivise tra campionati vari e coppa Italia; nei 40 precedenti ci sono 20 vittorie della Reggiana, 15 pareggi e solo 5 vittorie del Modena, di cui una in coppa Italia con la Longobarda per 2 a 1, era il 23 agosto 2000; i gialli non vincono a Reggio in campionato dal 15 ottobre 1950, finì 2 a 1 per il Modena; l’ultimo precedente a Reggio risale al vittorioso campionato di serie C di Tesser, in data 2.
2.
22, finì 0 a 0.
Di fronte si troveranno due squadre molto simili, nei numeri e nelle prestazioni, e soprattutto due tra le tre squadre con il maggior numero di pareggi in stagione (l’altra è lo Spezia) ben 16; due squadre che probabilmente penseranno prima alle rispettive esigenze di classifica e poi allo spettacolo.
Per il Modena, sarà importante proseguire in quanto di buono si è visto nelle prime due gare della gestione Bisoli: corsa, determinazione, grinta, cattiveria agonistica, e capacità di giocare e coprire il campo con intensità nelle due fasi di possesso e non possesso, con particolare attenzione alla fase difensiva; servirà un Modena attento, con grande applicazione tattica e mentale, con la predisposizione al sacrifico e alla lotta.
Per l’undici iniziale, Bisoli recupera Ricco, che ha scontato il turno di squalifica, ma deve rinunciare ai soliti lungodegenti Gargiulo, Gerli, Guarino, Duca e Ponsi; probabile la conferma di quanto più o meno visto nelle due gare della gestione Bisoli, al netto di qualche rotazione in ragione degli impegni ravvicinati; davanti a Gagno, linea a quattro Magnino, Zaro, Pergreffi e Cauz, o Cotali; a centrocampo Battistella, Santoro centrale e Palumbo, salvo che Bisoli lo riproponga in trequarti; davanti, se Palumbo a centrocampo possibile il ritorno di Tremolada in trequarti a sostegno delle due punte, da scegliere tra Abiuso, probabile, Manconi, Strizzolo e Gliozzi.
Arbitra Baroni di Firenze: con l’arbitro toscano il Modena ha tre precedenti con 2 vittorie, entrambe in questo campionato e 1 sconfitta; la Reggiana ha invece 7 precedenti, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.
Calcio di inizio alle 18 al Mapei Stadium davanti a 3.078 tifosi gialloblù che giungeranno in massa per sostenere il volo del canarino.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc