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Il Modena ritrova fiducia e vittoria
La Pressa
Al Braglia, contro il Mantova, finisce 3-1. Caso e Palumbo protagonisti al 18' e al 38' del primo tempo. Beyuku sigilla la vittoria

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Bellissima e importantissima vittoria del Modena, per classifica, squadra, morale e ambiente, che porta a casa tre punti con merito, battendo 3 a 1 un Mantova sceso al Braglia determinato a fare la propria partita, e che fin dall’inizio ha giocato un calcio molto fisico, molto rude, molto maschio, quasi ai limiti del regolamento, a volte anche tollerato dall’arbitro Rutella, apparso corto di braccio nell’estrarre i cartellini e anche generoso verso gli ospiti, che fin da subito hanno attuato una tattica molto scorbutica. Modena che ha saputo gestire e soffrire nelle difficoltà, giocando con attenzione, determinazione e caparbietà, e alla fine sono stati premiati da tre punti meritati.Qualche sorpresa nell’undici iniziale: non c’è Zaro, e non c’è nemmeno Mendes, alla sua seconda panchina consecutiva; Cotali fa il braccetto di sinistra nei tre dietro; davanti a Gagno, linea a tre con Caldara, Dellavalle e Cotali; a centrocampo, Di Pardo, Gerli, Santoro e Idrissi, mentre davanti Palumbo e Caso sostengono Defrel.
Nei primi minuti Mantova subito pericolosissimo: al 4’ tiro di Radaelli e Caldara salva sulla linea a Gagno battuto; al 8’ ancora Radaelli palla in corner.
Al suo primo vero affondo, Modena in vantaggio: al 18’ Palumbo galoppa sulla destra, pallone al centro per l’accorrente Caso che in scivolata infila il gol del 1 a 0. Al 29’ contropiede del Modena, Idrissi appoggia a Caso che solo davanti a Festa si fa respingere il tiro, sulla ribattuta Caso ci prova di testa ma Festa respinge ancora; la palla resta viva, e arriva a Mancuso che parte dal limite della propria area, trova un autostrada davanti a sé, fa coast to coast, e giunto al limite lascia partire una conclusione che complice una deviazione di Dellavalle si insacca alle spalle di Gagno leggermente fuori posizione; da gol sbagliato a gol subito in poco più di due minuti, la dura legge del calcio si ripropone in modo spietato. Al 36’ Palumbo dal limite, servito da Caso, tiro a giro e palla sul palo. Modena in rete al 39’: tocco di Defrel di sponda verso Palumbo che calcia di prima intenzione, e infila il gol del vantaggio.
Nella ripresa il Mantova comincia a spingere: al 58’ missile da fuori di Giordano che si stampa sulla traversa; gli ospiti premono con insistenza e Mandelli prova a cambiare; al 65’ dentro Mendes e Cauz, per Defrel e Idrissi, con Cotali che sale a fare il quarto a sinistra. Al 70’ episodio controverso; Radaelli, già ammonito tocca la palla da terra volontariamente con la mano, i gialli chiedono il cartellino rosso, ma l’arbitro fa segno che aveva già fischiato punizione a favore del Modena, si accende un parapiglia e ne fa le spese Bohzanaj, che viene allontanato dalla panchina.
Al 76’ Duca per Caso, il Modena si fa vivo al 78’ tiro di Mendes, forte ma centrale, Festa respinge facile. Il Mantova spinge, e butta palloni in mezzo, il Modena sembra soffrire la fisicità degli ospiti e fatica a uscire con la palla dalla propria metacampo; al 80’ doppio miracolo di Gagno che salva il risultato: prima un tuffo spettacolare con una paratona a mano aperta sul colpo di testa di Mancuso, poi sulla ribattuta si oppone con il corpo a Galluppini che tenta il tap-in, salvando quasi da terra praticamente sulla linea di porta.
Al 88’ dentro Beyuku e Zaro per Di Pardo, che esce zoppicando, e Cotali, apparso stremato; il Modena rincula, ma stringe i denti e soffre, con grinta e caparbietà; al 90’ apertura verso Palumbo che porta la palla dall’altra parte, cross di esterno sinistro per Duca che appoggia all’accorrente Beyuku, stop e tiro di sinistro, palla deviata e poi in rete nell’angolino. Il Braglia esplode, l’arbitro concede 5’ di recupero, poi è festa per il Modena, che ha offerto una grande prova di carattere e determinazione nel portare a casa i tre punti.
Gialli a quota 30 in piena zona playoff e di nuovo in campo a Genova sabato prossimo alle 17.15 contro la Sampdoria.
Corrado Roscelli
Il tabellino
MODENA-MANTOVA 3-1
Reti: 18′ Caso (Mo), 30′ Mancuso (Ma), 38′ Palumbo (Mo), 90′ Beyuku (Mo).
Modena (3-4-2-1) Gagno, Caldara, Dellavalle, Cotali (88′ Zaro), Di Pardo (88′ Beyuku), Santoro, Gerli, Idrissi (64′ Cauz), Palumbo, Caso (76′ Duca), Defrel (64′ Pedro Mendes). A disposizione: Seculin, Botteghin, Battistella, Bozhanaj, Magnino, Alberti, Gliozzi. All. Mandelli
Mantova (4-2-3-1) Festa, Cella, Brignani, Radaelli (70′ Maggioni), Giordano, Burrai (80′ Wieser), Trimboli, Fiori (61′ Ruocco) Mancuso, Galuppini (80′ Bragantini), Mensah (80′ Debenedetti). A disposizione: Sonzogni, Solini, Redolfi, Fedel, Artioli, Muroni, De Maio. All. Possanzini
Arbitro: Daniele Rutella di Enna (Assistenti Marco D’Ascanio di Ancona e Alex Cavallina di Parma, quarto ufficiale Andrea Zoppi di Firenze, Var e Avar Gianpiero Miele di Nola e Luca Pairetto di Nichelino)
Ammoniti: Fiori (Ma), Radaelli (Ma), Giordano (Ma), Mancuso (Ma).
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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