Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Con una doppietta di Tremolada, il Modena sbanca Teramo (2 a 1 il finale) e, con la seconda vittoria consecutiva in trasferta, riconquista la vetta della classifica in solitaria, lasciando i cugini di oltre Secchia, sconfitti a Gubbio, a meno tre.
Il Modena adesso è un rullo compressore, con numeri da brividi; solo in trasferta, 11 vittorie conquistate su 15 gare giocate, condite da 24 reti segnate, e solo 8 subite, con un bottino di 36 punti conquistati; ventesimo risultato utile consecutivo, 18 vittorie, (di cui quattordici consecutive) nelle ultime venti partite; i gialli non subivano gol da oltre 2 mesi (gara interna con il Grosseto, 22 dicembre) e da oltre 630 minuti. Non ci sono, in Europa, squadre con numeri da favola come quelli di questo fantastico Modena.
Tesser si gioca la gara di Teramo con qualche rotazione rispetto alla partita di Viterbo; dentro dall’inizio Oukhadda, l’ex Piacentini, Magnino e Minesso.
Gialli subito in svantaggio per un calcio di rigore che i canarini in campo contestano vivacemente; da lì in poi di fatto è quasi un monologo gialloblù, che cominciano a macinare gioco senza perdere la testa; era dalla gara di Pontedera del 19 dicembre che i gialli non passavano in svantaggio.
Il Modena prende campo e macina gioco, fino al pareggio allo scadere del primo tempo con un siluro da fuori area di Tremolada; all’inizio della ripresa arriva il raddoppio gialloblù a seguito di un rigore conquistato da Ogunseye e trasformato sempre da Tremolada.
Da lì in poi partita e risultato in ghiaccio; il Modena controlla la gara e gestisce il pallone; gioca con sagacia tattica, lucidità e brillantezza, tenendo il pallino del gioco; una parata di Gagno conserva il vantaggio, poi nel finale un palo nega a Di Paola la gioia del gol.
I gialli conquistano tre punti fondamentali, segnando anche l’ennesimo passo in avanti dal punto di vista della qualità della prestazione, perlomeno rispetto alla gara di Viterbo, nella quale il Modena era apparso leggermente appannato e poco lucido.
A Teramo invece i gialli giocano l’ennesima grande partita al termine della quale sono di nuovo la capolista solitaria del campionato.
Il Modena è adesso atteso dall’ultima insidia di questo febbraio incandescente; giocherà al Braglia lunedì sera 28 nel posticipo del Monday night una gara difficile contro il Pescara; mancano dieci partite alla fine, comincia il countdown, guai ad abbassare la guardia.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
Continua >>