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Bellissima, importantissima e meritatissima vittoria del Modena, che spenna il galletto barese a domicilio giocando una gara di grande attenzione, con perfetta copertura del campo nelle due fasi e ottima capacità di palleggio e controllo della partita: una bella prova di maturità del Modena, che sale a quota 44 e adesso guarda verso la parte alta della classifica, dovendo giocare in casa tre partite delle quattro rimanenti.
Mandelli sceglie il solito modulo del 3-4-2-1; davanti a Gagno, linea a tre dove Beyuku sostituisce Magnino e fa il braccetto di destra di fianco a Zaro e a Cauz; a centrocampo Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali; davanti Palumbo e Caso a sostegno di Defrel che vince il ballottaggio con Mendes.
Primo tempo sontuoso del Modena che gioca in totale controllo e domina la gara; al 5’ Olivieri sguscia verso destra e calcia a lato di poco; ma i gialli prendono subito il controllo della partita e all’8’ sono già in vantaggio; bella combinazione sulla destra tra Gerli e Palumbo, cross basso teso sul primo palo del capitano gialloblù, Radunovic smanaccia la palla ma c’è appostato il bandito Defrel che sulla respinta fa un facile tap-in.
Al 13’ cross di Di Pardo, arriva Defrel che calcia al volo, la palla deviata si impenna e colpisce la traversa, Palumbo si tuffa di testa, Radunovic respinge poi l’azione si spegne. Ma al termine dell’azione, il Var, dopo un lungo check richiama Aureliano che va a rivedere e concede il rigore al Modena; Palumbo in scioltezza non sbaglia, 2 a 0 per il Modena dopo neanche venti minuti.
Il Bari non riesce a riorganizzarsi, il Modena rallenta il ritmo, e gestisce il vantaggio; allo scadere però i padroni di casa vanno in gol; tiro di Maggiore deviato da Gagno e sulla ribattuta Lasagna spinge la palla in rete; i gialli protestano per un fuorigioco, ma dopo breve check, l’arbitro convalida la rete.
Nella ripresa subito Kamate al posto di Palumbo; il primo squillo è del Modena al 53’ con Defrel che calcia da lontano sul secondo palo, palla fuori di poco.
Al 63’ si vede in campo nel Bari l’ex Bonfanti; nel Modena invece dentro Bohzanaj e Idrissi per Caso e Cotali.
Il Bari non riesce a cambiare marcia, il Modena gioca con grande attenzione e applicazione tattica e mentale e controlla bene la partita; al 76’ dopo contropiede, incursione di Kamate, palla in angolo. Al 81’ ingenuità di Di Pardo che interviene inutilmente a centrocampo in ritardo e in modo scomposto su Dorval, anche se non sembra colpire l’avversario; Aureliano sventola subito il rosso diretto, poi viene richiamato al Var; le immagini non sono chiarissime, rimane la sensazione che Di Pardo non tocchi l’avversario, ma Aureliano conferma il rosso. Modena in 10 per il finale; i gialli restano dietro, il Bari butta palloni in mezzo senza però rendersi mai veramente pericoloso, la difesa del Modena controlla senza affanno. Al 90’ si rivede in campo Ponsi, che si piazza a destra, per Bohzanj; l’arbitro concede 5’ di recupero, c’è tempo per una conclusione di Kamate con la palla sull’esterno della rete, poi il triplice fischio regala al Modena tre punti meritati.
Il Modena ha meritato la vittoria, specialmente nel primo tempo, che ha giocato in modo sontuoso, con totale controllo e predominio della partita; tre punti fondamentali che di fatto regalano la salvezza al Modena; restano adesso 4 gare, di cui tre in casa per provare a divertirsi e perché no, alzare l’asticella verso qualcosa di importante.
Modena di nuovo in campo al Braglia giovedì 1 maggio alle 15.00 contro i cugini ad ovest del Secchia.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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