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Il Modena, con cuore, corsa e carattere, pareggia nel recupero una partita che avrebbe meritato di vincere ma che ha rischiato di perdere; pareggio che fa morale per come è venuto e che ha dimostrato che questo Modena non molla mai, nonostante le avversità e una direzione arbitrale, con contestuale utilizzo del Var, apparsi anche in questa occasione molto modesti e del tutto insufficienti; i gialli però sono stati bravi a crederci fino alla fine e sono stati meritatamente premiati.
Bisoli, in tribuna per la squalifica, sceglie di mettersi a specchio sul Frosinone e gioca a tre dietro, con Caldara, Botteghin e Zaro; a centrocampo Di Pardo (al debutto), Santoro, Gerli e Cotali, mentre Palumbo agisce da trequartista alle spalle di Abiuso e Mendes.
Nel primo tempo il Frosinone tiene la palla, chiuderà la frazione con il 53% di possesso, ma è il Modena che di fatto controlla la partita; i padroni di casa non calciano mai in porta, il Modena colleziona cinque calci d’angolo, rendendosi pericoloso in almeno tre occasioni con Di Pardo, al termine di una bellissima azione, Abiuso e Santoro.
Nella ripresa Vivarini cambia modulo, mentre Bisoli si gioca subito la carta Defrel al posto di Abiuso apparso a tratti molto timido.
Al 60’ Frosinone in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione del guardialinee; dopo una lunghissima revisione al Var, il gol viene convalidato, con una decisione apparsa imbarazzante.
I gialli allora cambiano e Angelini (in panchina in luogo di Bisoli) sceglie Gliozzi e Battistella per Santoro (già ammonito) e Mendes, apparso un po’ in debito fisico.
Il Frosinone in un paio di occasioni va vicino al raddoppio, che avrebbe chiuso la partita, ma poi il Modena riesce a riprendere in mano la gara; al 75’ dentro Bohzanaj per Caldara (già ammonito); i gialli passano a quattro dietro, e con carattere cominciano a giocare stabilmente nella metà campo del Frosinone (i gialli chiuderanno la gara con il 51% di possesso, segno evidente del dominio esercitato); nel finale Duca per Di Pardo, con Battistella che scala dietro a fare il quarto a destra; l’arbitro concede 6’ di recupero, il Modena non si arrende e al 93’ Defrel svetta di testa su bel cross dalla destra di Battistella e infila la rete del meritato pareggio.
Per la terza gara consecutiva il Modena è andato sotto per poi recuperarla, aspetto molto positivo e segno evidente del carattere della squadra e del cuore dei giocatori; rimane da sistemare ancora qualcosa nel gioco di attacco, ma siamo solo alla terza gara, la seconda in pochi giorni, e le cose sono destinate a migliorare; i gialli dovranno acquisire maggiore brillantezza e un pizzico di cinismo in più; nel primo tempo infatti hanno controllato agevolmente la gara e avrebbero dovuto, con maggiore convinzione, cercare la rete del vantaggio; il Modena ha dimostrato comunque di essere ben presente e ben dentro al campionato, giocando con quella abnegazione e quel carattere che Bisoli chiede alla squadra.
Modena di nuovo in campo sabato sera al Braglia alle 20.30 contro l’ostico Cittadella.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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