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Il Modena inciampa a Pistoia ed esce sconfitto per 1 a 0; il Melani, nonostante una nutrita presenza di tifosi gialloblù al seguito, si conferma un campo ostico per i gialli; in 12 gare, compresa quella di ieri, solo due vittorie del Modena, nel 1933 e nel 96/97, con 3 pareggi, e 7 vittorie dei padroni di casa.
Il Modena è apparso leggermente sottotono nel primo tempo, quando la Pistoiese si è resa maggiormente attiva ed è sembrata molto più dentro alla partita; i gialli hanno faticato nell’approccio iniziale e alla metà del primo tempo si sono trovati sotto di una rete.
Solo nella ripresa i gialli hanno dato qualche segnale, ma a nulla è servita la reazione del Modena: la Pistoiese ha concesso poco spazio e ha saputo gestire il vantaggio.
Addirittura Tesser ha giocato la carte delle tre punte, inserendo Longo e Bonfanti di fianco a Minessso, ma il Modena a trazione anteriore, a parte uno sterile predominio territoriale e qualche rara occasione non è stato in grado di recuperare il pareggio; anzi nel finale, la Pistoiese, su una incertezza di Gagno, è andata vicina al raddoppio.
Una battuta di arresto che non ci voleva ma che di fatto è del tutto indolore, dato che i cugini di oltre Secchia non sono andati oltre il pareggio (2 a 2 a Viterbo), così che le distanze restano più o meno invariate; i gialli conservano un vantaggio di +4 a tre gare dalla fine.
Ad oggi al Modena servono sei punti, dato che la quota promozione è a 87; i granata possono infatti arrivare al massimo a quota 86; sei punti significano almeno due vittorie nelle tre gare rimanenti, due delle quali il Modena le giocherà in casa (Imolese e Pontedera inframezzati dalla trasferta di Gubbio), a differenza degli inseguitori che invece ne giocheranno in casa una sola (Fermana e Teramo in trasferta inframezzata dalla gara casalinga contro l’Entella).
La squadra dovrà essere brava a rimanere sul pezzo, nonostante i festeggiamenti per i 110 anni della fondazione del Modena, martedì 5 aprile; i gruppi del tifo organizzato hanno infatti organizzato un corteo per celebrare i 110 anni di storia del club gialloblù, fondato il 5 aprile 1912; il ritrovo sarà martedì 5 aprile alle ore 19.30 in Piazza Grande e poi, a suon di canti e striscioni, il corteo si dirigerà verso lo stadio Braglia; previste anche alcune manifestazioni collaterali tra i negozianti del centro storico, che sarà addobbato di gialloblù.
Il Modena in ogni caso conserva il tesoretto, e soprattutto sarà padrone del proprio destino; rimane infatti tutto nelle mani dei gialli, che hanno le capacità, la forza, le armi per gestire il vantaggio; il mister Tesser ha poi l’esperienza necessaria per condurre la nave in porto in questi ultimi 270 appassionanti minuti.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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