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Davanti alla solita spettacolare cornice di pubblico, Montagnani sold out, i tre punti conquistati dal Modena sono un bel segnale che la squadra ha saputo dare, soprattutto a sé stessa in termini di fiducia, di carattere e di capacità di reazione.
Come già a Bolzano, infatti, i gialli sono apparsi timidi e impacciati all’inizio della partita, sono andati sotto, ma hanno poi saputo riprendere e ribaltare con caparbietà e volontà una gara che poteva complicarsi.
Bisoli propone fin da subito l’albero di natale, dove Pedro Mendes, al debutto, è il terminale centrale, sostenuto da Palumbo sul centro destra e da Gliozzi sul centro sinistra.
Modena all’inizio molto timido, complice anche una condizione fisico-atletica non ancora al meglio; il Bari, che gioca con determinazione e forse un po’ di cattiveria gratuita, ne approfitta per passare in vantaggio.
Gli ospiti, dopo il vantaggio, cominciano a giocare un calcio fatto di ripetuti falli sistematici e di ostruzionismo, non puniti dall’arbitro Scatena, apparso modesto, incerto e di poco polso; Bisoli si innervosisce, anche perché probabilmente cercava di spingere la squadra a una reazione, comincia a protestare con arbitro e panchina avversaria, e viene ammonito.
Pedro Mendes conquista il rigore ma dopo una lunga revisione al Var durata tre minuti, Scatena dice di no. Il Modena non si scompone, e dopo una mischia in area con salvataggio del portiere ospite, il rigore vero del pareggio lo conquista Gliozzi allo scadere e lo trasforma Palumbo. Si va al riposo sulla parità al 54’.
Nella ripresa, subito Magnino per l’ammonito Battistella; il Modena non riesce a cambiare ritmo, il Bari prosegue nella sua tattica, e Bisoli con le sue legittime proteste, tanto che l’arbitro lo espelle al 50’.
Al 60’ perfetto tracciante di Palumbo su punizione e incornata vincente di Pedro Mendes per il gol della vittoria, siglato sotto la curva.
Il Modena dopo il vantaggio sembra acquistare ancora maggiore fiducia, e prende il controllo della partita, senza correre altri rischi. Al 74’ spazio per i nuovi Idrissi, Di Pardo e Defrel, per Cotali, Pergreffi e Palumbo, variamente acciaccati; c’è spazio anche per Botteghin al 85’ al posto di Gliozzi.
L’arbitro concede sei minuti di recupero, e alla fine i gialli incassano i primi tre punti della stagione e corrono a fare festa sotto la curva.
La squadra non è ancora al meglio fisicamente, manca forse un po’ di brillantezza e di velocità specialmente negli ultimi metri, ma quella arriverà con il tempo; Bisoli nel finale, nonostante il vantaggio, aveva in campo tre punte, Mendes, Gliozzi e Defrel, e ha saputo dare un segnale importante anche alla squadra; la coppia Mendes e Defrel, pur con i limiti derivati dalla forma precaria, ha già fatto vedere qualcosa di interessante, e se sono rose fioriranno; in generale, la squadra, come già nelle uscite precedenti, ha dato un segnale di generale solidità, al netto della condizione fisica, e del fatto che il campionato è solo alla seconda giornata; .
Modena di nuovo in campo martedì 27 allo Stirpe contro l’ambizioso Frosinone alle 20.30, in una gara che può già dare le prime risposte.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc