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Il Modena pareggia il derby con il Cesena al termine di novanta minuti giocati con personalità e applicazione; risultato che, per come è maturato, va accettato, ma che nel complesso va un pò stretto ai gialli che ad inizio secondo tempo stavano prendendo in mano il comando del gioco, dando l’impressione di poter vincere la partita, almeno fino a quando non sono rimasti in inferiorità numerica.
Anche in dieci però il Modena non ha mai rischiato; lo stucchevole possesso palla del Cesena non ha creato pericoli a Gagno, salvo il palo nel finale su colpo di testa di Van Hooidonk; anzi è stato il Modena, già in dieci, ad avere due occasioni nitide con Abiuso, uno delle quali apparsa clamorosa, per non parlare della traversa di Palumbo, che ancora grida vendetta, con le squadre ancora in parità numerica.
Bisoli punta sull’albero di natale, come anticipato; davanti a Gagno giocano Di Pardo, Caldara, Zaro e Cotali. a centrocampo, Gerli, Santoro e Battistella, mentre davanti Palumbo e il debuttante Caso sostengono Pedro Mendes.
Dopo una prima fase di studio, la fiammata di Caso accende Mendes che timbra il vantaggio del Modena; i gialli sembrano in controllo senza particolari sofferenze, ma il Cesena trova prima il pareggio e poi addirittura il gol del vantaggio su rigore assegnato dopo il check del Var: ingenuità clamorosa di Di Pardo con entrambi i piedi dentro all’area di rigore e braccio largo ad aumentare il volume del corpo che tocca il pallone: nel calcio del Var, purtroppo, è sempre rigore.
Nella ripresa Bisoli cambia ancora: subito Abiuso e Idrissi (che ha dato gamba e corsa al netto di qualche sbavatura) per Santoro e Cotali; i gialli si mettono con il 4-2-3-1 con Gerli e Battistella centrali e Palumbo e Caso esterni con Mendes sottopunta in appoggio ad Abiuso.
I gialli cambiano subito passo e ritmo; Zaro pareggia con una rete da centravanti vero, imperioso stacco di testa su corner di Palumbo, che poco più tardi centra la traversa con un tiro a giro da fuori. Al 65’ l’episodio che cambia la partita: break centrale del Cesena, con la difesa del Modena fuori posizione, Caldara, in netto ritardo, esce a chiudere e colpisce duro Berti: arriva subito il giallo a cui segue il rosso dopo il check del Var; Bisoli inserisce Pergreffi per Mendes e si mette con il 4-4-1; il Cesena prova a giocare mai i gialli contengono senza fatica. Al 86’ l’occasionissima: Abiuso scatta in area, si libera bene di due avversari, conclusione respinta, arriva Di Pardo che, anziché servire Bohzanaj libero, preferisce tentare la giocata individuale che viene deviata in angolo.
L’arbitro concede 5’ di recupero e c’è tempo per Cauz che sostituisce Bohzanaj con il Modena che si mette a tre dietro con Pergreffi centrale; i gialli non rischiano più niente e portano a casa un bel pareggio.
I gialli hanno dimostrato di essere in crescita, ma ci sono ancora molti margini di miglioramento: occorre attendere che i solisti (Mendes, Caso, Defrel) entrino in condizione; serviranno anche muscoli, corsa e centimetri a centrocampo (e forse Magnino per Santoro può essere la soluzione), ma solo giocando la squadra potrà migliorare.
Modena di nuovo in campo sabato prossimo alle 18.00 al Braglia contro la Juve Stabia.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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