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Il Solignano non ci sta. Dopo il ricorso del Maranello che chiede la ripetizione della gara, persa 1-3, perché l'arbitro avrebbe espulso un loro giocatore, Jacopo Annovi, che non era da espellere, il Solignano ci ha inviato questo comunicato: “La società Solignano prende atto del ricorso presentato dalla società Maranello Calcio, esprimendo incredulità e profonda delusione. Crediamo fermamente nei valori dello sport e del calcio dilettantistico, principi che da sempre guidano la nostra società e che riteniamo fondamentali per il rispetto e la lealtà sul campo. Da sempre accettiamo con sportività ogni decisione maturata sul terreno di gioco, nella convinzione che il calcio dilettantistico debba essere vissuto con passione, correttezza e rispetto reciproco. In attesa del verdetto del giudice sportivo, restiamo fiduciosi e pronti a tutelare i nostri diritti nelle sedi opportune”. Sembra che l'arbitro a fine gara, parlando coi dirigenti del Maranello che avevo chiesto spiegazioni, abbia ammesso di non aver visto nulla in occasione dell'espulsione (in Prima categoria non ci siano i guardalinee) e che si sia fidato di quello che gli avrebbero detto i giocatori, ovvero che il fallo di reazione l'avrebbe fatto Annovi appunto. Fatto sta che se l'arbitro ammetterà l'errore davanti al giudice (difficile ma non impossibile), la partita sarà ripetuta.
Matteo Pierotti
Matteo Pierotti
Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni..
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