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L'attaccante del Cittadella Vis Modena Marco Guidone era presente lunedì sera a Trc ospite della trasmissione Zona D di Beppe Indelicato. Ha fatto il punto sulla stagione dei biancazzurri che proprio domenica vincendo a Prato si sono salvati a tre giornate dal termine. 'Una salvezza non scontata – dice Guidone - è vero, abbiamo giocatori che hanno fatto anche categorie superiori ma ricordo che quando ero a Siena avevamo una squadra fortissima con la maggiora parte dei giocatori che avevano fatto dalla C in su, poi siamo arrivati quinti... La Serie D è un campionato difficile, strano, c'è anche la regola dei giovani che può fare la differenza. E poi questo è un girone complicato. Prendete la Zenith Prato, una squadra “normale”, che però ci ha battuto con merito sia all'andata che al ritorno.
In entrambe le partite mi hanno fatto un'ottima impressione, non hanno grandi nomi ma sono forti, sanno soprattutto come si gioca in Serie D. E' tra le squadre che mi è piaciuta di più assieme al Forlì'.
'Debbo dire che la nostra vittoria a tavolino contro di loro è stata non dico fondamentale, ma ci è servita tanto. Quella partita l'avevano persa meritatamente sul campo, potevamo entrare in un tunnel pericoloso e invece è stata la svolta per ottenere alcuni risultati che ci hanno permesso di finire la stagione senza patemi - continua Guidone -. Poi potrei fare l'esempio del Ravenna: per me ad inizio stagione era la grande favorita per vincere il campionato, una squadra forte, poi però alla fine il campionato lo vincerà il Forlì che ha quel Macrì, giocatore che io conosco bene per averci giocato insieme, che è cresciuto tantissimo. Cosa farò il prossimo anno? Mi avvicino ai 40 anni ma di sicuro giocherò almeno un'altra stagione, poi si vedrà. La mia gioia più grande? La promozione in B col Padova, ma anche alla Reggiana mi sono trovato bene'.
Matteo Pierotti
Matteo Pierotti
Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni..
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