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Tre partite disputate tra campionato e coppa, zero punti, 9 gol subiti e 2 segnati. Diciamo che la stagione della Virtus Castelfranco non è partita proprio nel migliore dei modi, per usare un eufemismo. Del resto, dopo la crisi economica (lo sponsor principale è sparito quasi subito lo scorso anno, ma non solo quello) che ha costretto la società a lasciar partire tutti i giocatori dell'ultimo campionato di Eccellenza, inserendo diversi giovani (c'è anche il famoso Silvio Berlusconi Boahene) e giocatori che hanno fatto per la maggior parte la Promozione e Prima, non ci si poteva aspettare di più.
'Ripartiamo dalla Prima e nell'arco di tre o quattro anni torniamo in Eccellenza', aveva consigliato quest'estate al presidente Diego Di Cosmo l'ex ds Alessandro Ghidini, ora al Formigine col fido collaboratore Vincenzo Pepe e mister Checco Cattani.
Invece no, invece il presidente ha voluto fare di testa sua, ha allestito con grande difficoltà questa squadra dopo i tanti no di vari allenatori come Alessandro Melli, ora alla Vis S.Prospero, e direttore sportivi come Stefano Appari (sì, quello dello Studio Appari). Una squadra che con l'attuale organico non può far altro che sperare in una salvezza che avrebbe del miracoloso. Certo, per questo avvio tutto in salita non mancano le attenuanti come i tanti infortuni, giocatori che appena arrivati sono andati via subito, un allenatore bravo sì come Stefano Azzani ma che non ha mai allenato in Eccellenza, però se non arriveranno giocatori di categoria, per questa Virtus sarà dura, molto dura mantenere questa categoria. Dopo tanti anni di Serie D con la famiglia Chezzi, alcuni di Eccellenza ma da protagonista, vederla scendere, dopo una vita, in Promozione, farebbe un certo effetto.
Matteo Pierotti
Foto: il presidente Diego Di Cosmo, mister Stefano Azzani, il ds Claudio Trebbi
Matteo Pierotti
Giornalista professionista si occupa di Calcio Dilettanti da decenni..
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