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Continuano gli appuntamenti del sabato con la nostra rubrica, Le donne di Modena curata da Francesca Riggillo.
“Se avessi fatto il corso di farmacia a quest’ora avrei una laurea ma comunque sia dimmi quanti laureati hanno la garanzia di non finire lavapiatti in pizzeria”.
Fabri Fibra nel lontano 2006 iniziava in questo modo una delle sue più celebri canzoni, dipingendo il laureato come figura pericolosamente precaria e costretto ad accettare impieghi non coerenti con il proprio percorso di studi.
Niente di più sbagliato.
Almeno le statistiche e la donna di cui oggi vi voglio raccontare la storia, Monica, dissentono: chi ha un titolo di studio equiparabile ad una laurea ha più possibilità di trovare un impiego sebbene il passo cruciale consista nel trovarne uno inerente all’ambito desiderato.
E quì interviene Monica.
Gentilissima e professionale Monica lavora per ER.go, l’ente regionale che eroga servizi allo studio universitario a tutti gli studenti iscritti ad un’università dell’Emilia Romagna. In collaborazione con le università si occupa dell’erogazione di borse di studio, di alloggi per studenti fuori sede, servizi di ristorazione e gestione della no tax area, servizi per garantire a più ragazzi possibili la possibilità e il diritto di studiare.
Ma ciò di cui si occupa Monica nello specifico riguarda il servizio di orientamento al lavoro, ovvero un percorso post laurea di affiancamento nel quale il laureato è seguito nella sua ricerca attiva di un impiego.
Le attività di supporto che ER.go propone sono principalmente due.
Il primo consiste in un affiancamento individuale composto da colloqui personali gratuiti prenotabili attraverso il sito web di ER.go nei quali vengono individuati un metodo, un’area d’interesse\figura d’interesse, viene creato un apposito piano d’azione e monitorata la ricerca attiva dell’impiego.
La seconda proposta, invece, in collaborazione con le università offre degli incontri gratuiti collettivi nei quali si discute di tecniche di ricerca attiva del lavoro sul territorio.
Come funziona?
Vengono mostrati con chiarezza tutte le modalità e gli strumenti a disposizione per capire in primis quale figura lavorativa sia la più inerente ai propri desideri e aspirazioni e in seguito a ricercare un impiego attraverso molteplici tecniche, come ad esempio la risposta ad annunci o un’autocandidatura.
Domanda e offerta di lavoro si incontrano in:
- Motori di ricerca dedicati ad esempio Indeed e Jobisjob
- Portali di annunci come Monster o Infojobs
- Servizi pubblici. Alcuni esempi: il centro per l’impiego di Modena, il Job Placement Unimore che ha all’interno del sito dell’università una bacheca con annunci riservati a laureati (link) e che offre la possibilità di effettuare colloqui mirati con le aziende o career day.
- Agenzie per il lavoro private (A Modena sono più di trenta)
- Social Networks come Linkedin
- Giornali Online
Insomma. Il luogo comune di disoccupazione giovanile e della figura sminuita del laureato, purtroppo diffusa dai mass media spesso senza un’effettiva comprensione di statistiche e percentuali, sono ingannevoli e hanno il pericoloso potere di demoralizzare gli aspiranti lavoratori.
Ma, grazie a Monica, ai servizi di ER.go e della regione, lo studente ha la possibilità e il diritto di essere gratuitamente affiancato e guidato verso la propria realizzazione professionale.
Francesca Riggillo
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>