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Sette domande sulla agopuntura

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La dottoressa Silvia Ariotti chiede chiarimenti alla dottoressa Giovanna Manicardi sull'utilizzo dell'Agopuntura, di cui si parla tanto, ma si conosce poco


Sette domande sulla agopuntura
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Continua la rubrica de La Pressa A Cura di, realizzata dal gruppo di medici e operatori sanitari del Poliambulatorio Fisio Line di Modena. Oggi la dottoressa Silvia Ariotti chiede chiarimenti alla dottoressa Giovanna Manicardi sull’utilizzo dell’Agopuntura, di cui si parla tanto, ma si conosce ancora poco.

L’Agopuntura si è diffusa in Occidente a partire dal 1970, facendosi conoscere come trattamento che elimina il dolore. Perché questo è avvenuto? Perché si è parlato solo di Terapia del Dolore?
Nonostante l’Occidente sia venuto in contatto con l’Agopuntura e la Medicina Tradizionale Cinese fin dall’antichità, il primo vero e proprio trattato di Agopuntura è stato pubblicato in lingua francese nel 1939. Solo negli anni 70, dopo la fine della Rivoluzione Culturale e il riallacciarsi dei rapporti fra Cina ed Occidente, l’interesse per l’Agopuntura si amplifica ed iniziano i primi studi scientifici sui suoi meccanismi d’azione.


Il primo e più studiato è stato proprio l’effetto Antalgico-Analgesico, in particolare fu proprio l’affetto Analgesico, in pratica la possibilità di utilizzare l’Agopuntura in sostituzione dell’anestesia durante interventi chirurgici, che focalizzò l’attenzione dei ricercatori su di essa e diede il via a studi volti alla comprensione dei suoi meccanismi d’azione.
Con il progredire delle ricerche e l’evidenziarsi via via di altri effetti dell’Agopuntura come ad esempio quello Antiinfiammatorio, Immunomodulatore e di Regolazione Neuro-Endocrina, si comprese che l’effetto antidolorifico, pur essendo un’importante componente del fenomeno, era ben lungi dal rappresentarne la totalità. Di conseguenza il campo d’azione dell’Agopuntura è andato ampliandosi ad utilizzi differenti dalla terapia del dolore, che però rappresenta ancora la principale e più studiata applicazione.

Perché oggi ci stiamo rivolgendo sempre più all’Agopuntura?
In generale ci stiamo rivolgendo sempre più diffusamente alle Medicine non Convenzionali: Fitoterapia, Osteopatia, Omeopatia e Medicina Tradizionale Cinese, di cui l’Agopuntura è parte integrante.


Si tratta di Sistemi di Cura allo stesso tempo Alternativi, intendendo con ciò la possibilità di utilizzarli non come sostitutivi della medicina scientifica, ma come un’arma terapeutica in più a cui rivolgersi e Integrativi, ossia molto ben associabili alle cure usuali. Nello specifico fra le Medicine non Convenzionali l’Agopuntura è la più studiata e validata scientificamente e ha dimostrato di avere molti vantaggi terapeutici a fronte di scarsi e lievi effetti collaterali, con un rapporto rischi-benefici di gran lunga a favore di questi ultimi.

Scusa, ma ho sempre personalmente pensato che gli aghi che utilizzi servano per interrompere e ricollegare circuiti nervosi; è così?
Le basi neurofisiologiche dell’Agopuntura sono state le prime ad essere indagate, in particolare, come già ricordato, gli studi inerenti la sua azione terapeutica sul dolore. Ciò che continua ad emergere da essi è proprio un meccanismo di interferenze sia di natura chimica, che di natura elettrica, evocate dall’Agopuntura, che modificano la trasmissione dei segnali lungo le vie nervose, dalla periferia del corpo, fino alla corteccia cerebrale.

Sai perché mi piace l’Agopuntura? Perché sono una biologa e cerco sempre di riportare l’equilibrio nell’organismo senza alterare le sue funzioni; me lo confermi?
Si è così, l’Agopuntura produce numerose risposte biologiche nell’organismo che si verificano sia localmente, in corrispondenza o in prossimità della sede di applicazione degli aghi, che a distanza. Ciò si traduce in azioni di rimodulazione dei livelli di alcune sostanze quali Endorfine, Serotonina, Ormoni, che sono in pratica le sostanze attraverso le quali il Sistema Immunitario, il Sistema Endocrino ed il Sistema Nervoso comunicano tra loro.

Infatti credevo potesse essere utilizzata nelle problematiche legate allo stress, che in questo periodo post-Covid ha colpito un po’ tutti in modo più o meno pesante. Quindi incontro con la Psicologa per scaricare lo spirito e con il Medico Agopuntore per scaricare nervi e tensione?
Senza dubbio. Il necessario supporto psicologico combinato all’azione ansiolitica, antidepressiva e regolatrice del sonno dell’Agopuntura, possono rappresentare un valido aiuto per migliorare la qualità della vita.

Non ti chiedo se gli aghi fanno male perché si è sottoposto mio marito ad Agopuntura e, pauroso qual è, non si è lamentato e si è presentato a tutte le sedute. A proposito quante sedute sono necessarie per ottenere i benefici, ossia il riequilibrio di cui parlavo? In che modo vieni a definirlo, già dalla prima visita o durante le sedute programmate?
La prima visita è fondamentale per stabilire innanzi tutto se i disturbi riferiti possano essere efficacemente trattati con Agopuntura, dopodiché si decide il piano terapeutico. Il numero ed il ritmo delle sedute varia a seconda della patologia trattata e della risposta individuale della persona.
Le patologie acute, per ottenere un miglioramento, hanno bisogno di poche sedute ravvicinate, mentre i disturbi ricorrenti o cronici necessitano di un maggior numero di sedute distanziate nel tempo. Generalmente la maggior parte delle problematiche trattate nell’Ambulatorio di Agopuntura sono croniche e usualmente si fa un ciclo di dieci sedute di terapia a cadenza di una alla settimana e, sempre nei disturbi cronici, si usa fare sedute di mantenimento distanziate nel tempo.

Oggi però ti prego, in questo periodo di pandemia evitiamo di parlarne come di Medicina Tradizionale Cinese e sai bene il perché. Grazie
Capisco che in questo momento tutto ciò che proviene dalla Cina sia percepito come “pericoloso”, ma la Medicina Tradizionale Cinese, da tempo ha varcato i confini della Cina, tanto da essere dichiarata dall’Unesco Patrimonio Intangibile ed Immateriale dell’Umanità.
Mi auguro di essere riuscita a soddisfare alcune delle tue curiosità e… in caso di bisogno sono a tua disposizione per accompagnarti verso questa avventura.

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

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