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Il Comitato Modena Salute e Ambiente, uno dei protagonisti della opposizione al raddoppio dell’inceneritore, ha realizzato per la Pressa un dossier dettagliato che fotografa attraverso le cifre diffuse dal gestore stesso (Hera) la situazione dell’impianto modenese che brucia ogni anno oltre 200mila tonnellate di rifiuti. Un quadro che contribuisce al dibattito sul tema-rifiuti, sulle sue ricadute ambientali ed economiche, e che racconta di come Modena sia diventata negli anni uno dei poli dell’incenerimento in Italia.
Pubblicheremo il dossier in più puntate, il mercoledì e il venerdì.
Dopo aver fatto il quadro della storia dell’impianto, sullo stato attuale dell'inceneritore. su le promesse non mantenute, sulle emissioni inquinanti, sulle una analisi sulle conseguenze pratiche della diffusione di queste polveri, pubblichiamo una analisi sugli effetti sulla salute.
Si tratta, come già detto, un resoconto effettuato da una delle parti in causa (anche se i dati sono diffusi direttamente da Hera e quindi non smentibili), ovviamente qualora Hera o altri soggetti interessati volessero replicare, La Pressa ospiterà ogni intervento.
Il tema 'salute' è estremamente delicato e sensibile. Sappiamo benissimo che dietro ogni numero, grafico, ricerca che citeremo non ci sono entità qualsiasi, ma possono esserci o esserci state persone e famiglie con le loro paure, ansie e dolori. Lungi da noi farne oggetto di qualsivoglia speculazione e/o tornaconto diretto e/o indiretto. E neppure trattarlo con pressapochismo e faciloneria. Con il massimo rispetto e delicatezza possibili. Ci scusiamo fin d’ora se del tutto involontariamente urteremo la sensibilità di qualche persona.
Il tema salute e inceneritori, Modena compresa, è stato ampiamente trattato e possiamo dividerlo in capitoli, più o meno in ordine cronologico:
- Prima del 2005 - Documentazione pubblica esistente a Modena prima del raddoppio .
- 2003-2004 - Il percorso autorizzativo del raddoppio di Modena, composto essenzialmente da il SIA ( Studio di Impatto Ambientale) e la VIA ( Valutazione di Impatto Ambientale emessa dalla Conferenza dei Servizi).
- Post 2007 - Le ricerche “dedicate” a Modena, noi ne contiamo almeno 4 : Registro Tumori Modena, Università di Modena, Moniter, Ausl Modena.
- 2006-2007 - Intervento Ordine dei Medici di Modena e Emilia Romagna
- Altre ricerche sul tema in Italia e nel Mondo.
2005 Prima del.. Documentazione prima del raddoppio. Posto come anno spartiacque il 2005, anno in cui l’attività del Comitato MSA fa arrivare pesantemente il caso sui media locali, prima di tale anno troviamo due documenti in cui si associano le emissioni di inceneritori a impatti negativi sulla salute: Piano Provinciale Salute - Patologie Prevalenti (PPS) e Registro Tumori di Modena.
2004 Febbraio- Piano Provinciale Salute, PPS, quindi la consigliatura Barbolini 2. Siamo in pieno iter progettuale e autorizzativo per il raddoppio. Dicembre 2003: Meta presenta domanda di raddoppio. A marzo 2004 comincerà la conferenza dei servizi per valutazione positiva o non al raddoppio sotto gli aspetti tecnici, sanitari e normativi. Si concluderà a ottobre con valutazione postiva, anche sanitaria! Proprio in mezzo a queste date , febbraio 2004, esce il documento PPS, a cura di vari Enti in particolare il Comune di Modena e Ausl. (documento integrale disponibile in formato pdf)
Ricordando che il tema generale del documento è la prevenzione delle patologie, a pagina 19 troviamo quanto segue, invitiamo ad leggere tutto lo stralcio, condivisibilissimo:
E’ quindi singolare vedere lo stesso Comune di Modena che due anni prima (2002) si autocandida per il raddoppio del suo inceneritore, e con Meta lo progetta e fa domanda in Provinvcia (2003), poi (2004) si pone come obiettivo la riduzione di un pericoloso inquinante emesso anche dagli inceneritori. Nonostante questo mantiene ostinatamente il raddoppio. E non può dire di non sapere! Ha partecipato in prima persona alla stesura del PPS. E per favore non tiriamo in ballo “emette entro il limite di legge” lasciando intendere che entro tale limite sia non nocivo, non è vero! Sicuramete sono entro i limiti di legge ma non innocue. Da notare, in verde, il ripetersi del concetto di Bioaccumulazione, già emerso per le diossine. Al di la del dato tecnico delle emissioni effettive riemerge il dato “politico” di una totale incoerenza tra le azioni chieste e le azioni fatte. A tal punto che i pur buoni propositi espressi nella sottostante prefazione del PPS appaiono svuotati di coerenza:
2005 - Registro tumori edito nel 2005 relativo ai casi 2003. A Modena esiste da molti anni un Registro Tumori Modena. (di seguito RTM) Qui sotto una presentazione e finalità, dal sito http://www.rtm.unimo.it/.
Il Registro Tumori della provincia di Modena (RTM) è una struttura che raccoglie ed elabora informazioni su tutti i casi di tumore maligno che insorgono nella popolazione della provincia di Modena.
Questi dati, derivati dall'analisi accurata di numerose fonti informative, rappresentano l'ideale strumento per comprendere la distribuzione dei tumori sul territorio provinciale, il loro andamento nel tempo ma anche per la pianificazione sanitaria, offrendo così ulteriori possibilità per interventi sempre più mirati di prevenzione e diagnosi precoce. Nato nel 1989, il RTM ha pubblicato in questi anni i volumi contenenti i dati di incidenza, mortalità e sopravvivenza relativi al periodo 1988-2009 divenendo uno dei registri più tempestivi a livello nazionale ed internazionale. Il Registro Tumori della Provincia di Modena è membro dell'Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum) e dell'International Association of Cancer Registries (IACR)
Da notare la presenza di dati dal 1988 ai giorni nostri. All’epoca era diretto del Prof. Massimo Federico. Nella pubblicazione 2005 relativa ai casi 2003, nella sintesi dei risultati scrive quanto segue:
Copertina e pagina 8 (pdf integrale disponibile)
Anche in questo caso il messaggio sulla pericolosità (anche)degli inceneritori ci sembra abbastanza chiaro. E crediamo sia dovere di una corretta amministrazione diminuire le sorgenti di rischio, non raddoppiarle! Il registro tumori produrrà anche una ricerca specifica dedicata a Modena di cui parleremo in seguito. Nel caso di RTM, come nel precedente PPS vogliamo evidenziare la normalità tecnica del messaggio lanciato: “se riempiamo l’aria che respiriamo di inquinanti, qualunque sorgente sia, qualcosa di negativo succede a chi respira quell’ aria”. La citazione di questi due documenti ci permette di ipotizzare che l’associazione inceneritori e impatto negativo sulla salute sia un dato noto negli ambienti modenesi degli addetti ai lavori, e ancora in tempo utile per fermare il raddoppio. Noto in particolare per tutti i firmatari del PPS.
Comitato Modena Salute Ambiente