La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiDossier Inceneritore

Inquinamento e cambiamenti climatici: l'impatto degli inceneritori

La Pressa
Logo LaPressa.it

Solo limitare l'uso dell'inceneritore ai soli rifiuti provinciali di Modena, circa il 55% del totale si ottiene un grosso beneficio in aria calda


Inquinamento e cambiamenti climatici: l'impatto degli inceneritori
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Nei dibattiti e nelle proposte di soluzione al tutto inquina e tutto riscalda: traffico, industrie, riscaldamenti... gli inceneritori non vengono mai considerati come entità “negoziabile o riducibile”, e invece pesano sull’ambiente. Il caso di Modena è semplice: anche solo riservare l’uso dell’inceneritore ai rifiuti provinciali, rinunciando ad importarli da fuori Provincia e da fuori Regione, significa ridurre del 45-50% le emissioni. In termini di CO2 sono 100.000 ton/anno in meno. In termini di riscaldamento globale sono 500.000.000 (cinquecentomilioni) di metri cubi di aria calda, anzi rovente, a 144  gradi in meno, equivalenti a 25.000 volte il volume di Duomo di Modena e Ghirlandina, ogni anno. In entrambi i casi, per la CO2 e per l’aria rovente, significa togliere dalla strada 80-100.000 automobili equivalenti, praticamente “gratis e subito”.

“Gratis e subito”, significa che non occorre pianificare strategie, costruire ciclabili o parcheggi, educare cittadini e studenti, basta una delibera di Giunta Regionale che appunto vieti di bruciare rifiuti extraprovinciali ed è fatta. Con queste cifre non  dovrebbero mancare buone e inoppugnabili motivazioni trasversali a tutto lo schieramento politico. Forse languiranno le tasche degli azionisti, Comune di Modena compreso, ma siamo a un bivio inevitabile, si deve pur decidere da che parte stare, i soldi oppure la sostenibilità (quella vera).

Lasciare intatta una zavorra ambientale di queste dimensioni significa vanificare buona parte dei miglioramenti ottenuti in altri modi: riduzioni traffico, raccolta differenziata... L’incenerimento dei rifiuti è anche la negazione stessa dell’economia circolare, della sostenibilità ambientale e crea problemi di salute. Quanto sopra quindi è solo un punto di partenza per arrivare rapidamente al superamento dell’incenerimento rifiuti.

Ammettere che l’inceneritore inquina e impatta anche sul clima sarebbe un bel passo avanti, finora ostinatamente negato. Un esempio è nel PAIR 2020 ( Piano Aria Integrato Regionale): il tema “limitare le emissioni da inceneritore” praticamente non viene preso in considerazione in nessuna delle 94 azioni proposte.

Approfondimenti e metodo di calcolo dettagliato

Consideriamo principalmente due dati:
- CO2: quanta ne esce e relative auto equivalenti.
- Aria calda, anzi rovente a 144 gradi e oltre. Quanta ne viene emessa in atmosfera, a prescindere dal contenuto di sostanze inquinanti comunque presenti.

CO2 emessa

L’inceneritore di Modena brucia ogni anno circa 210.000 tonnellate di rifiuti (Arpae). Come conseguenza emette circa 200.000 tonnellate di CO2 (dato Arpae). Questo è un risultato diretto, inevitabile e non “filtrabile” della combustione, dovuto al semplice fatto di bruciare qualcosa, in questo caso una massa enorme di rifiuti. Una automobile emette ogni anno circa 1 (una ) tonnellata di CO2 dopo aver percorso 10.000 km, perché emette circa 0,1 kg/km di CO2. Più o meno una utilitaria sui 1000 cc. Ergo ogni anno l’inceneritore emette CO2 in atmosfera come 210.000 autovetture da 10.000 km/anno, praticamente come svariate trafficatissime arterie stradali. Per chi volesse approfondire, nella documentazione del PUMS del Comune di Modena  a pagina 12 ci sono i volumi di traffico nel Comune di Modena. Così, comparando, si “scopre” che limitare l’uso dell’inceneritore ai soli rifiuti provinciali, circa il 55% del totale si ottiene un enorme beneficio in CO2 non emessa. Più o meno come togliere 100.000 auto dalla strada, ben oltre  le più rosee aspettative del PUMS medesimo. Il tutto praticamente “gratis e subito”, ovvero non occorre pianificare e costruire nulla, basta una delibera di Giunta Regionale.

Aria calda, anzi rovente, a 144 GRADI, emessa dall’inceneritore

Sempre in tema di comportamenti umani climalteranti, l’inceneritore emette ogni ora circa 45.000 metri cubi di aria rovente a ben 144 gradi. Vedi tabella sotto (dati Arpae). Tutto questo per circa 7500 ore/anno di funzionamento. Escono circa 1.110.000.000 (un miliardo e cento dieci milioni) di metri cubi di aria a 144 gradi.  Per emettere gli stessi metri cubi occorrono circa 110.000 auto (10.000 km/anno), tra l’altro le emissioni delle auto sono ad una temperatura di “soli” 45-50 gradi, a fronte dei ben 144 gradi di quelli emessi dalll’inceneritore. Considerazioni, confronti e dati analoghi per altre fonti di calore: riscaldamenti, industrie...

La tabella Arpae è reperibile qui.

Da notare anche la presenza di tutti gli altri inquinanti, volendo da convertire ognuno in emissioni annue complessive, moltiplicando ogni dato sia  per 142.116 (metri cubi ora emessi) che per 7500 (ore annue medie di funzionamento). Ad esempio: per gli NOx (ossidi di azoto) sono 68,69 (mg/m3)x142116(m3 emessi)x7500(ore/anno): oltre 73 tonnellate/anno.  Equivalenti alle “solite” 70-80.000 auto circolanti. Solo limitare l’uso dell’inceneritore ai soli rifiuti provinciali di Modena, circa il 55% del totale si ottiene un grosso beneficio in aria calda ed emissioni inquinanti e climalteranti.

Quanto scritto, con i dovuti correttivi quantitativi si può e si deve applicare ad ogni inceneritore.

Il Comitato Modena Salute e Ambiente


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Feed RSS La Pressa
Dossier Inceneritore - Articoli Recenti
Piano regionale rifiuti e ceneri ..
Occorre sempre ricordare che quando si parla di combustione dei rifiuti si parla ..
22 Agosto 2022 - 13:44
Trasformazione rifiuti in ceneri, ..
Il problema ceneri nasce dall'abnorme e fuori controllo produzione di rifiuti, sia RSU che ..
02 Dicembre 2021 - 10:10
Caro Muzzarelli, ma la competività ..
Il Comitato Modena Salute Ambiente: 'Il recupero di energia è molto modesto, siamo sul 15%,..
22 Gennaio 2021 - 10:02
Dossier Inceneritore - Articoli più letti
Il costo dell'inceneritore? ..
Questo solo dato economico, oltre al dato politico, da l'idea delle attenzioni e tensioni ..
13 Ottobre 2017 - 07:30
Dossier inceneritore, il bluff del ..
La legge nazionale riconosce il contributo di 188euro/tonnellata solo agli imballaggi di ..
27 Ottobre 2017 - 07:02
Alea, da Forlì una alternativa ..
Il dossier inceneritore si chiude con un colloquio con l'assessore all'Ambiente del Comune ..
03 Novembre 2017 - 07:30
Inceneritore, il bluff del riciclo ..
Tirando le somme ne esce che solo il 6% della plastica totale raccolta viene riciclata come ..
16 Novembre 2018 - 10:27