progettiIl Santo del giorno
I protomartiri della Chiesa
La Pressa
Ancora nel 1626, nel porre il baldacchino berniniano, in San Pietro si trovarono sepolcri contenenti ossa bruciate, riferibili ai primi martiri
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Oggi 30 giugno si festeggiano i protomartiri della Chiesa Romana. Il famoso incendio del 16 luglio del 64, avvenuto a Roma fu attribuito a Nerone. L'imperatore, per stornare da sé l'accusa, sottopose a processo un gran numero di Cristiani. Molti di loro furono gettati alle belve e bruciati: il martirologio ne commemorava un gran numero (979).
Il culto primitivo dei protomartiri, dalla piccola chiesa di Santa Maria della Pietà, venne esteso, nel 1923, a tutta la città. Un cenno dei primi martiri lo troviamo anche nella lettera scritta da San Clemente ai Corinzi nel 96: il Santo ricorda la grande moltitudine di eletti che sopportavano oltraggi e tormenti; ai supplizi vennero sacrificate anche diverse donne.
Nel 1626, nel porre il baldacchino berniniano, in San Pietro si trovarono sepolcri contenenti ossa bruciate, riferibili ai primi martiri. Molti altri sepolcri sono poi stati trovati durante scavi più recenti.
La Chiesa Cattolica ha istituito la celebrazione dei primi martiri, il giorno dopo la festa dei Santi Pietro Paolo, per ricordare che anche essi hanno sacrificato, come gli Apostoli, la vita in nome della fede.
Redazione Pressa
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