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Oggi 3 aprile si festeggia San Luigi Scrosoppi.
San Luigi nasce a Udine nel 1804, è terzo di tre fratelli; viene consacrato a 23 anni e assegnato aiutante del fratello, anche lui sacerdote, in un istituto: 'Casa delle derelitte'. Lì vi sono ragazze orfane, povere, abbandonate: viene loro insegnato il cucito, il ricamo, i lavori domestici, ma soprattutto ricevono un'istruzione. Il compito di Don Luigi è quello di istruire delle 'maestre': riesce a fare di loro una congregazione religiosa. Nel 1845 tale comunità diviene ufficiale e l'Ordine viene chiamato 'Suore della Provvidenza'. Luigi riesce ad entusiasmare molte ragazze friulane nella battaglia contro l'ignoranza e la miseria: arrivano nuove religiose e nascono nuove comunità.
A 42 anni il Santo si fa poi religioso dell'Oratorio, ossia figlio di Filippo Neri, il Santo della serenità.
Dopo il 1866 il Friuli entra a far parte del Regno d'Italia; le leggi eversive emanate in quel periodo sopprimono i Filippini e mettono a rischio la comunità di suore fondata da Luigi. Il Santo riesce però a conservare la congregazione e dona, a tale scopo, tutti i suoi beni. Don Luigi si mette poi da parte, lasciando alle suore il governo della loro comunità. Nello stile di tutta la sua vita, ottiene impegno e sacrificio dando fiducia: le 'Suore della Provvidenza', nel terzo millennio, operano in Romania, Moldavia, Costa d'Avorio, Togo, India, Bolivia, Uruguay, Argentina.
Luigi muore a Udine nel 1884 e viene proclamato Santo da Giovanni Paolo ll nel 2001.
San Luigi Scrosoppi è Patrono dei malati di Aids poiché alla sua intercessione si è attribuita la guarigione in Sudafrica, nel 1996, di un giovane colpito dal male. Il giovane africano, guarito dall'Aids è poi entrato nell'Oratorio, con il nome di Luigi.
Buon onomastico a chi si chiama Luigi.
Redazione Pressa
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