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Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?
In questa poesia di Salvatore Quasimodo viene fotografato uno dei tanti aspetti della festa di oggi. 25 dicembre: Natale. Nel presepe si materializza l'immagine della Salvezza dell'uomo, una strada incarnata da un bambino che nasce in una stalla. Salvezza della quale l'uomo è alla continua ricerca senza raggiungere mai l'obiettivo finale.
Salvezza dalle paure, dalle delusioni, dallo sconforto, dalle malattie, dai fallimenti, dagli errori e dalla apparente mancanza di senso. In ultima analisi Salvezza dalla morte. La nascita del Bambino di Nazareth ha infatti già in sè la profezia della sua fine e del suo sacrificio che dona, gratuitamente, una speranza: liberare l'uomo dalla Morte è possibile. In qualsiasi condizioni l'uomo si trovi: in carcere, in ospedale, nel pieno del successo o nella polvere delle umiliazioni. Schiacciato dalle colpe o apparentemente libero da responsabilità. Anche nel momento dell'addio alla vita. 'Potete acquistare qualsiasi cosa, fare finta che Dio non esista, cercare continuamente il successo, ma alla domanda ultima non si può fuggire: chi vi farà uscire dal cimitero?'. La risposta a questa domanda, che un vecchio sacerdote ripeteva con insistenza, in fondo offre il senso a questa festa. Una nascita che, per paradosso, dà la possibilità di sperare che sia possibile sconfiggere la morte. Non attraverso la Guerra, la prevaricazione, l'ostinata ricerca di autoaffermazione, ma attraverso la Pace e la Carità. Una pace che vince la più grande paura dell'uomo.
Redazione Pressa
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