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Oggi, 12 febbraio, si festeggia San Benedetto d'Aniane.
Bendetto, nacque, verso la metà dell'Vlll secolo, in Settimania, regione a sud dell'allora regno dei franchi. Il padre, conte di Maguelone lo inviò alla corte del re Pepino il Breve perché ricevesse una formazione adeguata al suo rango. Benedetto alla morte di Pipino, si pose al servizio di suo figlio Carlo, il futuro Carlo Magno. Mentre era al seguito di Carlo Magno in Italia per combattere i Longobardi, rischiò di morire.
Benedetto attribuì a Dio la sua salvezza e si fece Monaco in un monastero nei pressi di Digione.
In seguito abbandonò il monastero per ritirarsi nelle sue terre di origine a Aniane (oggi Linguadoca).
In quel tempo vi erano molti abusi si erano insinuati nel monachesimo occidentale.
Benedetto, allo scopo di riformare le Regole e riportare ordine tra i monaci, costruì un piccolo monastero ad Aniane.
Riallacciò i suoi rapporti con Carlo Magno e grazie a lui riuscì ad allargare il suo monastero. Il successore di Carlo Magno, Ludovico il Pio, volle poi Benedetto come suo consigliere e lo incaricò di riformare i monasteri dell'Aquitania. Ludovico a tale scopo, vicino ad Aquisgrana, costruì un altro monastero e chiamo Benedetto a risiedervi.
Nell'817 il sovrano, volendo attuare la riforma dell'abate di Ainane, convocò un'assemblea di tutti gli abati dell'area franco-germanica. In tale consiglio venne approvata la nuova disciplina di Benedetto.
La regola prevedeva un adattamento a quella di San Benedetto da Norcia: prescriveva con più rigore il digiuno e pretendeva liturgie uniformi.
Il lavoro dei monaci, inoltre, non era solo quello nei campi ma anche all'interno del monastero (la cucina, il forno, le officine).
Oltre al lavoro e alla preghiera, Benedetto d'Aniane, invitò i monasteri dedicarsi a alla cultura, ai canti e alle musiche. Il nuovo monachesimo benedettino si espanse in Europa e Benedetto d'Aniane meritò di essere considerato il primo artefice dell'unità culturale e spirituale europea.
San Benedetto d'Aniane morì ad Aquisgrana nel 821. Il suo nome significa 'che augura il bene'.
Buon onomastico a chi si chiama Benedetto.
Redazione Pressa
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