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Oggi 26 maggio si festeggia San Filippo Neri.
Filippo nacque il 21 luglio 1515 da Francesco e Lucrezia da Mosciano. Una testimonianza della sorella Elisabetta lo descrive di carattere allegro e altruista. Negli anni della fanciullezza, Filippo, frequentò il Convento di San Marco e venne a contatto con la spiritualità del Savonarola. All'età di 20 anni si recò a Roma e qui rimase fino alla morte.
In città, in un primo momento, si impegnò come precettore in casa di un uomo di affari e frequentò corsi di teologia e filosofia all'università La Sapienza.
Nel maggio 1551, Filippo, fu consacrato sacerdote ed entrò a far parte della Comunità della chiesa di San Girolamo della Carità. In seguito gli venne affidata la cura della parrocchia di Santa Maria in Valicella. Per la santificazione dei fedeli, Filippo istituì una congregazione oratoriana che riuscì a dare slancio alla cura pastorale del centro di Roma.
Nell'Oratorio di Filippo ogni giorno si effettuavano varie attività: letture spirituali, predica di sermoni, narrazione delle vite dei Santi, canto di laudi spirituali e preghiera comune.
Anche l'accostamento quotidiano alle Scritture fu, per i filippini, lo strumento per attuare una vera riforma della vita religiosa romana.
Tra tali esperienze, all'Oratorio, si collocò anche l'Assistenza ai malati: per Filippo Neri e i suoi compagni la visita agli ammalati e l'accompagnamento alla 'buona morte' rappresentavano l'elevamento spirituale della vita comunitaria.
Alla vita dell'oratorio parteciparono semplici fedeli, Preti, Vescovi, e Cardinali; per qualche occasione lo stesso Papa si recò da Filippo per lavare i piedi ai pellegrini e servire i pasti.
Filippo morì il 26 maggio del 1595, tanti romani lo considerarono Santo ancora prima della sua canonizzazione che avvenne nel 1622 e il suo culto si diffuse rapidamente per la città, tanto da poter essere definito un 'Santo Romano'.
Buon onomastico a chi si chiama Filippo.
Redazione Pressa
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