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Oggi 31 gennaio si festeggia San Geminiano.
Geminiano sarebbe nato intorno al 313 a Cognento a pochi chilometri da Modena.
Fu Diacono del Vescovo Antonio al quale succedette, per scelta dei suoi concittadini.
Geminiano fu un Pastore di molta fede e ricondusse la Chiesa dall'Arianesimo alla fede ortodossa. Si impegnò, insieme con altri Vescovi della Romagna, a combattere l'eresia ariana molto diffusa in quella zona.
San Geminiano è anche ricordato per aver ospitato Sant'Atanasio d'Alessandria quando fu esiliato dall'Egitto a causa della sua controversia contro gli eretici ariani.
Nel 390 era presente al Concilio dei Vescovi dell'Italia settentrionale, presieduta da Sant'Ambrogio, per condannare le teorie eretiche di Gioviniano.
Secondo la tradizione, il Vescovo di Modena riuscì a convertire totalmente la città al Cristianesimo e a consacrare dei templi pagani al nuovo culto. La sua fama di santità arrivò fino alla corte di Costantinopoli dove si recò per guarire la figlia dell'imperatore Gioviniano.
La devozione al Santo Vescovo di Modena è incominciata dopo la sua morte che avvenne probabilmente nel 397 quando aveva raggiunto gli 85 anni.
Il suo successore fece costruire una Chiesa sul suo sepolcro e poi i suoi resti furono traslati nella nuova Cattedrale. Il suo culto si estese anche ad altre località: Pontremoli, Venezia, una illustre città della Toscana ha preso il nome da lui e anche in Francia.
Molti sono i miracoli attribuiti a San Geminiano. Memorabile è il fatto prodigioso che riguardò un bambino sfuggito dalle mani della madre e che cadde dalla torre della Cattedrale e il Santo Vescovo protese un braccio e afferrò i capelli del piccolo salvandolo.
Un altro avvenimento importante si verificò anni dopo la sua morte, quando una tremenda alluvione colpi, il 17 novembre 1898, Modena.
Le acque si spinsero fino al Duomo, ma neanche una goccia, per sua intercessione bagnò i fedeli raccolti in preghiera.
La leggenda inoltre racconta che nel secolo delle invasioni barbariche, San Geminiano salvò la sua città dagli Unni guidati da Attila nascondendosi agli invasori coprendola di nebbia.
Un'altra leggenda riguarda Carlo D'Amboise, comandante delle truppe francesi che nel 1511 minacciavano Modena. Geminiano apparve a Carlo sotto aspetto terrificante e il comandante impaurito retrocedette. San Geminiano è patrono di Modena, Guiglia, Massa Finalese, Pieve D'olmi, della cittadina Toscana chiamata con il suo nome: San Geminiano è anche patrono di Vielmur-sur-Agaut in Francia.
Buon onomastico a chi porta il nome di Geminiano e auguri ai modenesi che vengono anche chiamati Geminiani.
Redazione Pressa
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