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Oggi 17 aprile si festeggia San Roberto di Molesme.
Roberto nacque a Troyes (Francia) nel 1024, i suoi genitori, nobili e ricchi, erano molto osservanti.
All'età di 15 anni, il giovane Roberto, fu affidato alle cure dei Benedettini. Era di carattere affettuoso e incline alla meditazione, dedicandosi anche a digiuni e mortificazioni. Divenne Abate di diversi monasteri, ma non riuscì a cambiare le abitudini di molti monaci che erano riluttanti ad abbandonare ozi e lussi. Infelice e disgustato Roberto rinunciò a qualsiasi carica per dedicarsi interamente alla preghiera e alla contemplazione.
Nel 1074 si unì a un gruppo di eremiti, nella Borgogna Settentrionale. L'ardore evangelico della piccola comunità entusiasmò la popolazione circostante e si aggregarono a Roberto numerosi altri affiliati. A quel punto Roberto assieme ad alcuni suoi stretti collaboratori, fra cui Alberico e Stefano Harding, si ritirò di nuovo nella solitudine per sperimentare un piano di riforma monastico che ribadisce l'osservanza della primitiva Regola di San Benedetto.
Roberto però fu richiamato dal Papa alla sua cattedra abbaziale; il Santo obbedì ma non riuscì a ottenere dai monaci di Molesme l'obbedienza alla Regola. Nel 1098, Roberto abbandonò Molesme per fondare una nuova abbazia che assunse il nome del luogo dove si trovava: Citeaux in francese, Cistercium in latino, da cui 'cistercensi' per designare gli affiliati alla nuova congregazione.
Roberto infine fu richiamato a Molesme. A Citeaux lasciò i fedeli Alberico, come successore, e Stefano Harding come Priore.
Roberto rimase Abate di Molesme fino alla morte, nel 1111. Finalmente i suoi ideali vennero perseguiti anche dai suoi successori. Nel 1222 Onorio lll iscrisse Roberto di Molesme nel libro dei Santi della Chiesa.
Buon onomastico a chi si chiama Roberto.
Redazione Pressa
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