Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Oggi 30 maggio si festeggia Santa Giovanna D'Arco.
Giovanna d'Arco nacque il 6 gennaio 1422 a Domremy in Lorena, da una famiglia contadina. La sua vita si svolse dentro lo sconvolgimento politico e militare dell'ultima fase della Guerra dei Cent'anni che vide opposte la monarchia francese e quella inglese. Giovanna dimostrò un precoce interesse per gli eventi politici del suo tempo, letti in chiave religiosa.
Verso il 1425 la Santa cominciò ad avere visioni e a udire voci che attribuiva ad alcuni Santi, che le comandavano di liberare la Francia. Giovanna, nel 1429, convinse il comandante Robert de Baudricourt di salvare la Francia dagli invasori. Più tardi incontrò pure il Re Carlo che rimase turbato dalla personalità della ragazza e si convinse che le parole di Giovanna erano un segno di Dio. Accolta con entusuasmo anche dagli uomini d'arme, Giovanna sarebbe poi stata chiamata 'La Pulzella'.
Giovanna, si sentiva debole e inadeguata a ciò che Dio voleva da lei, ma forte del Suo aiuto, vestita con una armatura e con uno stendardo in mano recante i nomi di Gesù e Maria, si pose alla testa dell'esercito. Scortata da illustri cavalieri riuscì a rompere l'assedio nemico e Orleans fu liberata.
Gli inglesi furono scacciati dalla valle della Loira e il Re Carlo ricevette l'unzione della consacrazione, garanzia della sua legittimità.
Più tardi, però, Giovanna lasciata sola cadde in una imboscata e imprigionata dagli oppositori di Re Carlo. Fu accusata di eresia e in carcere legata ai ceppi, non le fu concesso di appellarsi al Papa.
Giovanna fu addirittura accusata dall'inquisizione di essere una strega e venne condannata al rogo per stregoneria. Dopo la sua morte, Carlo Vll ordinò la revisione del processo che aveva condannato la 'Pulzella'. Anche la Chiesa, nella persona di Callisto lll riabilitò Giovanna d'Arco.
La Santa diventò poi una figura emblematica della storia di Francia e onorata come eroina indiscussa.
Salì agli onori degli altari nel 1920 con Benedetto XV. Per le presenze delle 'voci' nella sua vicenda, la Pulzella d'Orleans, è considerata Patrona dei radiotelegrafisti. Buon onomastico a chi si chiama Giovanna.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>