progettiIl Santo del giorno
Sant'Ambrogio, il patrono di Milano
La Pressa
Ambrogio oltre ad essere patrono di Milano e della Lombardia, viene anche invocato in modo particolare dagli apicoltori, dai tagliapietre e dai Vescovi
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Oggi 7 dicembre si festeggia Sant'Ambrogio.
Ambrogio nacque nel 340 a Treviri e la sua famiglia si trasferì a Roma.
Il Santo non solo si specializzò nel Diritto ma possedeva pure ampie conoscenze di autori greci e latini. Dopo un periodo di praticantato fu mandato, dal proconsole Probo, a Milano con compiti importanti che riguardavano la giustizia.
Milano era all'epoca capitale dell'impero e più importante della stessa Roma.
Il vescovo di Milano era Assenzio: un barbaro ariano che godeva la protezione dell'imperatrice Giustina moglie di Valentiniano l anche essa ariana.
Alla morte di Assenzioci furono scontri tra cattolici ariani e cattolici ubbidienti a Roma. Ambrogio, nel tentativo di pacificare tali contese, si recò in chiesa e prese la parola; dopo il suo discorso molti pensarono che avesse le carte in regola per essere il nuovo Vescovo di Milano. Nel breve giro di pochi giorni, Ambrogio percorse tutti i quadri sacramentali e divenne Vescovo.
Il suo impegno Pastorale fu rivolto contro l'eresia ariana radicata a Milano. L'episcopato di Ambrogio si configurò pertanto nell'identità cristiana ma anche politica e letteraria. Il Santo Vescovo fu determinante anche per la fisionomia liturgica della sua Chiesa: il rito 'Ambrosiano'. Ambrogio si occupò anche attivamente di politica ma sempre per fini altamente ecclesiali.
Il Santo Vescovo era instancabile e attivo ma anche mistico e meditativo: anche negli ultimi anni della sua vita, Ambrogio volle essere presente si suoi doveri. Insediò il Vescovo di Vercelli Onorato, fondò nel 397 la Chiesa di Novara e consacrò il Vescovo di Pavia. Proprio nel 397 si aggravarono le condizioni della sua salute e il 4 aprile 397 morì.
Ambrogio oltre ad essere patrono di Milano e della Lombardia, viene anche invocato in modo particolare dagli apicoltori, dai tagliapietre e dai Vescovi.
Buon onomastico a tutti i lettori che si chiamano Ambrogio.
Redazione Pressa
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