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Oggi, 13 gennaio, si festeggia Sant'Ilario di Poiters. Ilario di Poitiers nacque a Poitiers in Francia nel 315 circa da famiglia benestante pagana. La sua conversione avvenne mentre leggeva la Sacra Bibbia: ne fu fortemente impressionato e illuminato da Dio lo riconobbe come suo Creatore e Signore.
Ilario, da allora, modellò la sua vita seguendo le massime del Vangelo indicando anche agli altri la pratica delle virtù. Il popolo di Poitiers lo ammirava e lo elesse proprio Vescovo; dopo l'elezione predicava con zelo instancabile portando molti alla conversione.
L'imperatore Costanzo, all'epoca aveva abbracciato l'eresia Ariana, Ilario cercò di convincerlo a lasciar liberi i Cattolici di esercitare la religione Cristiana. Costanzo, indispettito, lo fece esiliare in Frigia, ma i suoi fedeli non si staccarono da lui ed egli continuò a governarli per mezzo dei suoi sacerdoti.
In Esilio, il Santo Vescovo, impiegò il suo tempo a scrivere opere dotte in cui si dimostrava la vericita' della fede Cristiana. Intanto si radunò un Concilio di eretici Ariani per annullare i canoni di quello di Nicea. Ilario si recò al Concilio per difendere la vera fede, ma non fu ascoltato: gli Ariani lo tacciarono di imbroglione e pertubatore della fede. Il Santo, tornato a Poitiers, radunò allora un Concilio nelle Gallie che portò effetti benefici: cessarono gli scandali e la fede fu riconosciuta in tutta la sua purezza.
Sant'Ilario morì nell'anno 368. Negli scritti che ci ha lasciato vi si trova uno stile nobile e uno spirito di pietà per chi non abbraccia la vera fede. Egli non ebbe altro fine che far conoscere il Nome Santo di Dio, ed infuocare i cuori del suo amore. Sant'Ilario è il Patrono di Parma e degli esiliati; il suo nome significa: 'gaio-allegro'.
Buon onomastico ai lettori che si chiamano Ilario
Redazione Pressa
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