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Oggi 15 maggio si festeggia Sant'Isidoro l'Agricoltore.
Isidoro nacque a Madrid nel 1080; rimase orfano del padre fin da piccolo. Cresciuto andò a lavorare la terra, sotto padrone. A causa della guerra poi cercò rifugio più a nord a Torrelaguna, dove trovò moglie, Maria Tobiria, contadina come lui. Isidoro era un credente convinto, partecipava alla messa mattutina e durante la giornata si appartata in preghiera. I suoi compagni di lavoro lo accusavano di perdere tempo e di sfruttare le loro fatiche. Il padrone, informato di queste accuse, lo fece controllare, ma scoprì che il tempo speso nelle preghiere non gli impediva di svolgere lo stesso lavoro degli altri. Alla sera il Santo aveva mietuto la stessa quantità degli altri braccianti. La medesima cosa accadeva nel tempo dell'aratura: tanta orazione, ma a fine giornata, Isidoro arava ugualmente con cura la sua parte di terra.
Iuan de Vargas, il proprietario dei terreni, toccò pertanto con mano l'onestà di Isidoro. Attraverso il lavoro del Santo avvenivano anche episodi soprannaturali: nella mietitura, il grano raccolto veniva prodigiosamente moltiplicato e durante l'aratura, mentre pregava, gli angeli lavoravano al posto suo. Il bracciante malvisto divenne così l'uomo di fiducia del padrone, e i soldi che guadagnava in più li donava ai poveri.
A volte certi atti di Isidoro fanno pensare a Francesco d'Assisi; d'inverno si preoccupava degli uccelli affamati: per loro, andando al mulino spargeva chicchi di grano, ma il sacco si riempiva prodigiosamente di nuovo. Le gesta umili del Santo Agricoltore: lavorare, pregare, donare sembrano in apparenza insignificanti, ma dopo la sua morte, che avvenne nel 1130, lo resero famoso.
Nel 1170 il suo corpo venne deposto nella chiesa di Sant'Andrea a Madrid e col tempo la sua fama si divulgò in tutt'altro Spagna, nelle colonie spagnole d'America e in alcune regioni del Nord Europa.
Nel 1633 Isidoro l'agricoltore viene canonizzato da Gregorio XV e nel 1697 Papa Innocenzo Xll proclama Beata anche sua moglie Maria Toribia. Le reliquie di Sant'Isidoro si trovano ora nella cattedrale di Madrid.
Buon onomastico a chi si chiama Isidoro.
Redazione Pressa
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