Divenne famoso con il titolo di Santo curato d'Ars per la sua intensa attività di parroco nel piccolo paese. Egli però attraversò periodi di profonda solitudine e angoscia nella convinzione di non riuscire a fare abbastanza per i suoi parrocchiani. La gente però comprese che in quel piccolo prete di campagna c'era la forza dell'uomo di Dio. Con il tempo crebbe l'interesse per la sua persona e molti cominciarono ad accorrere ad Ars per conoscerlo e confessarsi. Il curato, sempre disponibile verso tutti, rimaneva chiuso giornate nel confessionale. Egli ricordava ai penitenti che 'la misericordia di Dio è come un torrente che straripa. Essa trascina i cuori al suo passaggio'. Giovanni Maria amava anche ricordare che 'Non c'è niente di più grande dell'Eucarestia'. Riguardo a questo sacramento amava citare questo aneddoto: 'Un contadino sostava davanti al Santissimo e qualcuno gli domandò: Che fai qui tutte le mattine? Lui rispose con semplicità: Io guardo Dio e Dio guarda me!' Giovanni Maria Vianney, il Santo Curato d'Ars morì il 4 agosto 1855. Canonizzato da Pio XI il 31 maggio 1925 sarà proclamato patrono di tutti i parroci. Buon onomastico a tutti i lettori che portano il nome di Giovanni, o - come nel caso di uno dei coeditori di questo giornale - Gianni.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>