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Il Ministero ci mette i soldi (17 milioni nell'ambito del progetto Terre Estensi), , la Fondazione cassa di Risparmio finanzia il progetto e il Comune avrà il compito di gestire le gare di appalto. Che entro la prossima estate dovrebbero portare al via ai lavori della durata di due anni e mezzo
Il progetto è quello dell'ex ospedale Estense, lo stabile che ancora oggi ospita funzioni dell'Ausl. Edificio collegato al palazzo dei musei. Non solo trutturalmente ma anche concettualmente, visto che la futura vocazione dovrebbe essere legata funzioni culturali. Dovrebbe perché nonostante l'intervento milionario, di cultura all'interno, ce ne sarà ben poca. I soldi saranno spesi soprattutto per il consolidamento strutturale e al miglioramento sismico dell’intero fabbricato, oltre allimpiantistica.
Ad uso potenzialmente culturale è destinata solo la riqualificazione del piano terra con con accesso diretto dal cortile del Palazzo dei Musei attraverso un passaggio tra porticati, dove saranno realizzati quasi mille metri quadrati di spazi espositivi per le mostre temporanee.
Insoma anche l'edificio dell'ex ospedale Estense si prospetta un futuro da contenitore vuoto, come lo è del resto da anni quello dell'ex ospedale S.Agostino, oggetto di progetti faraonici, in parte ridimensionati, per la creazione di un grande polo delle cultura a Modena ma da almeno 10 anni fermo sulla carta.
I tempi. Per l’ex ospedale Estense entro fine anno, per un importo di 350 mila euro, verrà pubblicata la gara per assegnare lavori propedeutici all’intervento per adeguare la struttura per consentire la compresenza del cantiere con i servizi dell’Ausl, Contestualmente verrà indetta la gara per l’intervento di recupero dell’edificio, con una base di gara di 13 milioni 700 mila euro. L’avvio della prima fase dei lavori, che avranno una durata di circa due anni e mezzo, è previsto entro la fine dell’estate.
Redazione Pressa
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