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La paura nel Pd modenese comincia ad essere tanta e così inizia la corsa a suon di comunicati stampa tra i due principali contendenti alle prossime amministrative: Pd e Lega.
Emblematico quanto accaduto oggi nel circo della comunicazione modenese.
Sono le 15.45 quando la Lega modenese invia una nota a firma di Fabrizio Cavani sul tema degli accessi record nella zona Ztl della città. 'Secondo i documenti preliminari al nuovo piano della viabilità, i permessi per l’accesso alla ZTL sono quasi raddoppiati in 7 anni, passando dai 61.000 del 2008 ai 115.000 del 2015. Sono numeri da capogiro che impongono un ripensamento dell’accesso e della sosta in ZTL. Tuttavia il dato è sicuramente “inquinato” dalla grande mole di permessi temporanei, traslochi, manutenzioni, carico e scarico. I permessi verdi, quelli dei residenti che parcheggiano in strada, sono circa 4.
500, e le famiglie del centro storico hanno un tasso di possesso dell’automobile inferiore alla media cittadina e provinciale. Vale a dire che come possesso ed uso dell’automobile sono già i modenesi più virtuosi. Risulta quindi evidente come il problema sia soprattutto logistico e di lavoro, vale a dire l’entrata e l’uscita delle merci dal salotto della città - afferma la Lega -. La Lega già da tempo sta lavorando per studiare un sistema logistico centralizzato di “last mile delivery” che vada oltre le evidenti inefficienze con cui venne gestito (e lasciato morire) il CityPorto di pighiana memoria'.
Passano meno di due ore e alle 17.31 anche il Pd interviene sul tema di fatto sottolineando lo stesso problema. Come nulla fosse, come se non fosse il Pd stesso ad amministrare la città da sempre.
'Per quanto riguarda la gestione della sosta, stupisce il numero dei permessi (permanenti, temporanei e speciali) per la zona a traffico limitato, che dal 2008 al 2015 sono passati dagli iniziali 61.461 a 118.868: occorre che la Giunta proceda celermente all’aggiornamento della disciplina di circolazione in Ztl e del sistema di erogazione dei permessi per la sosta nelle aree centrali, ne va della qualità di vita di chi abita, studia e lavora in centro storico - afferma la consigliere Simona Arletti -. Ricordiamo anche che le scelte dell’amministrazione su garage Odeon per l’acquisto di posti auto e del garage Ferrari per posti a rotazione insieme al Novi Park hanno come obiettivo quello di togliere auto in sosta a raso in centro e nelle strade limitrofe lasciando spazi per la pedonalità e la ciclabilità'.
Redazione Pressa
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