Bisogna approfittare dello stop sancito dal Ministero attuale, che non emanerà alcuna concessione in attesa del nuovo Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, e mettere nero su bianco la contrarietà dell'Emilia-Romagna con una norma. È necessario scrivere una legge in cui si stabilisca l'impossibilità, odierna e futura, a qualunque tipo di concessione per la ricerca e lo stoccaggio degli idrocarburi. Bisogna evitare che a decidere su un tema così delicato sia solo la Giunta. Ci vuole la volontà concreta di stabilizzare, oggi, la scelta regionale per evitare che un domani sia messo tutto in discussione da un semplice atto, sia esso regionale o nazionale nel caso di un Governo meno sensibile di quello attuale ai temi ambientali' - conclude il consigliere Sassi.
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