'Perché avete deciso di mantenere la mascherina nelle scuole? Era la Dad il prezzo più alto pagato da chi va a scuola e abbiamo da tempo superato la didattica a distanza per consentire ai nostri ragazzi di completare l’anno in presenza. Ora resta a casa solo chi è positivo. Mancano poche settimane e in questo breve lasso di tempo teniamo ancora la precauzione delle mascherine'. Così il ministro Roberto Speranza spiega in una intervista di oggi al Corriere della Sera la scelta del Governo di mantenere anche da oggi le mascherine obbligatorie a scuola. Una scelta che contrasto con la parallela decisione di renderle solo raccomandate nei luoghi di lavoro.'È molto probabile un’estensione della quarta dose in vista dell’autunno. Se sarà per tutti o solo per ulteriori fasce generazionali lo valuteranno le autorità sanitarie. Noi siamo pronti. Il nostro auspicio è che il vaccino adattato alle varianti possa essere disponibile in autunno, ma dovranno esprimersi prima l’Ema e l’Aifa - ha detto ancora Speranza -. Dobbiamo essere pronti e non considerare vinta la sfida. Dobbiamo trasformare la crisi di questa pandemia in una opportunità di rilancio del nostro Servizio sanitario nazionale. Quando sono diventato ministro c’erano 114 miliardi sul fondo sanitario e si metteva 1 miliardo in più all’anno. Ora siamo a 124. Un simile salto non si era mai visto. E poi ci sono 20 miliardi di Recovery'.
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