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Arriverà entro l'anno in Consiglio comunale a Modena la delibera che 'taglia' i progetti urbanistici non di rigenerazione, all'insegna della nuova fase annunciata dalla giunta Muzzarelli dopo il via libera ai 550 appartamenti nell'area attrezzata di Vaciglio. Dopo la scadenza di venerdi' scorso, risultano 42 in Comune le manifestazioni d'interesse ad attuare lo sviluppo di comparti che hanno potenzialita' edificatoria negli attuali strumenti urbanistici. Lo precisa l'assessore all'Urbanistica Anna Maria Vandelli nel corso della commissione consiliare Seta di oggi pomeriggio.
L'avviso pubblico predisposto dal Comune vuole raccogliere le proposte dei privati proprietari di aree con potenzialita' edificatorie 'intenzionati ad attuarle', nella fase di transizione verso l'adeguamento degli strumenti urbanistici alla nuova legge regionale (prevede il contenimento del consumo di suolo entro il 3% del territorio urbanizzato).
Sulle istanze preliminari arrivate, che presentano livelli di approfondimento anche molto diversi tra di loro, sono in corso le analisi del settore Pianificazione territoriale e rigenerazione urbana, che procedera' a una valutazione sulla base dei criteri definiti dal Consiglio comunale.
In particolare, appunto, 'verra' data priorita' agli interventi di rifunzionalizzazione, riutilizzo e rigenerazione dell'esistente'. Altro elemento fondamentale sara' la fattibilita' degli interventi (a chi ha presentato le proposte preliminari e' stato chiesto un piano economico-finanziario). La fase istruttoria delle istanze sara' conclusa in novembre, con l'obiettivo di approdare entro l'anno dunque in Consiglio comunale con la delibera di indirizzi, accompagnata da una relazione che illustrera' i contenuti delle proposte. Sara' quindi il Consiglio a esaminare le proposte e decidere quali potranno o meno proseguire l'iter.
Redazione Pressa
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