La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
progettiQuelli di Prima

Il bicchiere di plastica di Andrea

La Pressa
Logo LaPressa.it

La Modena invisibile


Il bicchiere di plastica di Andrea
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Spesso raccontano volentieri la loro storia, ma per paura o per pudore , preferiscono non farsi fotografar e  chiedono di non scrivere nulla. Ne abbiamo incontrati molti di mendicanti nella zona del centro di Modena nelle ultime settimane di questa strana esta te. Alcuni italiani, tanti stranieri: una donna anziana con i capelli bianchi e curatissimi, un ragazzo butta to sul marciapiede con davanti un foglietto e una preghiera d’aiuto , suonatori, parcheggiatori, immigrati dagli occhi così lucidi e che si accendono in modo intermittente sulla pelle nerissima. E ancora zingare con le gonne lunghe e annerite, coi bambini in braccio, coppie di giovani con davanti una scodella e un cane strema to, clochard sdraiati sulle panchine del parco e anziani ai semafori.

E’ la Modena invisibile, quella che ci si ostina a non credere vera, quella che si multa e si sgombera, ma che esiste, nonostante il bisogno di relegarla in qualche angolo, per non mettere i n discussione tutto. Sono uomini e donne le cui storie di povertà si intrecciano spesso a un disagio diverso, più profondo, che la sicurezza economica f orse non basterebbe a sanare. Uomini e donne che è impossibile aiutare usando i propri schemi e le proprie regole e che sembrano essere lì semplicemente per dimostrare quello che c’è di sbagliato e posticcio in chi è «dentro».

Sentinelle inconsapevoli di un’ingiustizia atavica.

Spesso - dicevamo - preferiscono che il loro racconto inizi e finisca in quei pochi minuti di conversazione, ma alcuni invece sono felici di poter rendere nota a tutti la loro storia.

E anzi assicurano che sarebbero venuti loro ‘al giornale’, se avessero immaginato di trovare attenzione.  E’ il caso di Andrea Ferrari, 64 anni il prossimo 21 agosto. Dorme da un affittacamere in via Puccini: 360 euro al mese. Separato , senza figli («almeno nessuno riconosciuto» -  chiarisce) da due anni chiede l’elemosina sotto i portici di via Emilia, poco distante da corso Canalchiaro. Non cambia mai posto, «perchè in strada funziona così». Lo abbiamo incontrato quindici giorni f a. Un bicchiere di plastica in mano, scosso in continuazione per far tintinnare le due monete all’interno, e una preghiera cantilenata: «un aiuto per favore». Ci a vviciniamo, vede il fotografo e subito si dice «contento» di poter raccontare la sua storia. Così scopriamo che Andrea è originario di Ferrara, m a da decenni vive a Modena: nella vita ha lavorato alla Fiat Tra ttori, da aiuto cuoco da Fini, con suo padre come muratore e si è anche occupato di compravendita di immobili. Poi i problemi di salute, il lavoro che non c’è più e nel 2011 l’infarto . «Da allora ricevo una pensione di invalidità di 481 euro, ma non basta a pagare affitto, cibo e medicine , così da due anni chiedo l’elemosina in strada» spiega muovendo il bicchiere di plastica e guardandoci negli occhi. Mentre parla Andrea si interrompe spesso per salutare qualche passante: «Ormai mi conoscono tutti, alcuni mi lasciano addirittura la borsa della spesa». E proprio in quel momento un anziano con gli occhiali appesi a una catenella e uno sguardo buono si ferma, ci guarda: «Andrea, hai qualche problema con questi signori? Dovete vergognarvi a fotografare la povertà. Non avete altro da fare?» Proviamo a spiegare c h e è una scelta del nostro interlocutore il raccontarsi, ma forse non ha tutti i torti. Quasi ci scusiamo e facciamo per andarcene. «No, restate - continua il 64enne -. La gente è così alcuni mi aiutano, altri mi insultano, qualcuno mi dice di trovarmi un lavoro . Ormai ci sono abituato . Il rapporto più difficile è c on i vigili urbani, spesso sono i negozianti a chiamarli: alcuni agenti mi trattano davvero male. Ormai ho collezionato decine d i multe, da 55 o 77 euro . Tanto non posso pagarle». E aiuti dal Comune arrivano? L ’anziano racconta di aver e dei problemi, anche con l a giustizia. Ma qui le sue parole si fanno poco chiare, glissa. Non approfondiamo.

«Avevo un buono pasto alla mensa, ma mi è stato tolto - spiega Andrea Ferrari -. Con quello c h e raccolgo in strada mangio qualcosa alle macchinette del Policlinico». E quanto si racco glie in strada? «Da 20 a 30 euro al giorno. Qualche amico a volte mi lascia anche un pezzo inter o da 10 euro - dice con orgoglio - oppure un panino o qualche frutto». Andrea par la di amicizia e allora gli chiediamo se quando si chiede l’elemosina in strada si hanno ancora amici, se ha mantenuto rapporti con parenti o vecchi colleghi di lavoro . «No , nessuno - spiega - sono solo». E non c’è retorica in quelle due parole.

La solitudine è semplicemente un dato di fatto. Andrea si tira un po’ più su i pantaloni della vecchia tutta, il portafoglio quasi cade dalla tasca. Abbozza un sorriso . Lo salutiamo. Proprio in quel momento passa con incedere spedito il comandante della municipale. E’ in borghese . Ci guarda e saluta il fotografo . «Buon giorno comandante». Erano le 11 di mattina . Quella sera di 15 giorni f a in redazione arrivò un comunicato del Comune: «Giornata di controlli in centro storico per prevenire e reprimere episodi di questua molesta».

 Giuseppe Leonelli


Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli

Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato ..   Continua >>


 
 


Feed RSS La Pressa
Quelli di Prima - Articoli Recenti
... E ci passavi cosìtanto tempo che..
Per poi ritornare...
03 Gennaio 2014 - 23:39
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Quelli di Prima - Articoli più letti
Libera, le consulenze di Enza Rando
L'avvocato, membro del cda Crmo, nel 2015 ha avuto da Bonaccini un incarico da 25mila euro
02 Gennaio 2014 - 19:36
Quando la Rando scrisse che Prima ..
Le consulenze da migliaia di euro della Numero 2 di Libera
02 Gennaio 2014 - 18:25
Dia: 'Mafie integrate in Emilia'
Cutresi ?perfettamente integrati? E la Camorra ora à più presente?
02 Gennaio 2014 - 13:54
Brindiamo tutti con Casari
Che non manchino mai sorrisi e vittoria
01 Gennaio 2014 - 20:06