“La cosa è molto semplice: sui permessi di ricerca idrocarburi Bugia e Fantozza il Ministero rivolge alla Regione Emilia-Romagna una richiesta che in verità deve fare a se stesso, perché la competenza è, appunto, dello stesso Ministero. E comunque ad oggi, noi non abbiamo ricevuto alcuna richiesta”.
Lo dice l’assessore alle attività produttive Palma Costi , dopo l’interrogazione dei senatori M5s Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi al ministero dello Sviluppo economico in cui si chiedeva alla Regione Emilia-Romagna di revocare l'accordo per le concessioni Bugia (che riguarda i territori di Formigine, Sassuolo, Fiorano, Castelnuovo e Modena) e Fantozza (area di Carpi e Novi).
“Non vi sono dubbi sul fatto che solo il ministero dello Sviluppo economico possa revocare o sospendere i due permessi. Permessi che lo stesso Ministero ha conferito alla società AleAnna Resources con propri decreti.
Ed è esattamente quello che abbiamo chiesto di fare al Ministero, lo scorso 3 settembre, con una formale deliberazione di Giunta.
“Il Ministero- conclude l’assessore- ha tutto ciò che serve, vista la nostra deliberazione di Giunta, per non consentire la prosecuzione delle attività che riguardano Bugia e Fantozza. Sostanzialmente, può disporre la sospensione o il ritiro dei permessi. Siamo sicuri che il Ministero dimostrerà la sensibilità necessaria per rispettare la volontà dei territori, che la Regione Emilia-Romagna ha già recepito e formalizzato con la propria delibera”.